Dopo le Olimpiadi di Tokyo, il mondo del ciclismo ha dovuto fare i conti con il fallimento del movimento e con la diatriba Dagnoni-Cassani. Il numero uno della Federciclo ha avuto un faccia a faccia con l’ormai ex ct della nazionale azzurra e ha provato a stemperare i toni.
Dagnoni ha detto a Cassani di non volersi privare di lui offrendogli un contratto triennale come ambasciatore del movimento. Cassani si è preso un paio di giorni per valutare l’offerta e poi tirare le conclusioni. Una sorta di lieto fine per non denigrare del tutto il buon lavoro di Cassani.