L’Italia del ciclismo continua a dominare nel continente. Per il quarto anno consecutivo infatti, è un azzurro a vincere la medaglia d’oro del campionato europeo su pista. Il capolavoro odierno porta la firma di Sonny Colbrelli, che non molla sugli attacchi del belga Remco Evenepoel e lo sconfigge nella volata. Terzo posto peril francese Cosnefroy. Quarto posto per l’altro azzurro Matteo Trentin.
Continua così la striscia vincente degli italiani in Europa. Colbrelli entra nell’albo d’oro dopo Nizzolo, Viviani e Trentin e regalando così l’ennesima gioia ai tifosi azzurri. L’azione decisiva a una sessantina di chilometri dalla conclusione, quando si è formato un gruppetto formato da dieci uomini: Pogacar, Evenepoel, Campenaerts, Hermans, Hoelgaard, Cosnefroy, Trentin, Colbrelli, Hirschi e Sivakov.
Negli ultimi metri Colbrelli non lascia scampo agli avversari e trionfa in volata. Una gioia immensa per l’uomo della Bahrain-Victorious che è stato intervistato subito dopo il successo: “Non avevo inizialmente buone sensazioni, sentivo un po’ di pressione addosso. Ma la squadra è stata ottima, Trentin è stato super. Ho sofferto sull’attacco di Evenepoel ma ho tenuto duro. Per me è un successo che vale doppio, perché questa vittoria arriva in Italia. Vincere l’Europeo è indescrivibile“.
Colbrelli ha analizzato così la gara: “Gara durissima. Non siamo mai andati piano, affrontando il Bondone e la discesa a tutta scremando subito il gruppo. Negli ultimi quattro giri siamo rimasti una decina, io e Trentin abbiamo lavorato e poi Remco ha fatto la differenza. Per seguire il belga ho dato anche quello che non avevo“.
Unica pecca di una bellissima gara: Evenepoel si è macchiato di un bruttissimo gesto antisportivo subito dopo l’arrivo facendo il gesto dell’ombrello a Colbrelli. Poco importa, il campione d’Europa può festeggiare.