Terza giornata di Mondiali di ciclismo su pista che rimarrà nella storia per il movimento azzurro. A Saint-Quentin-en-Yvelines, in Francia, nella finale dell’inseguimento, si sono dati battaglia i due italiani Filippo Ganna e Jonathan Milan.
Inseguimento, Ganna batte Milan
Subito un brivido in partenza, con il blocco di Milan che non funziona. Partenza annullata e grande rischio per il 22enne, che fortunatamente non si fa male. Il secondo start è regolare, con il 26enne di Verbania che parte più lento dell’avversario. Dopo un km, Milan ha più di un secondo di vantaggio.
Ganna però metto lo sprint e recupera lo svantaggio, fino a superare Milan a quasi un km e mezzo dall’arrivo. Il piemontese spinge e allunga sull’avversario, facendo il vuoto. Al termine dei quattro km, Ganna vince la medaglia d’oro col record mondiale di 3′ 59″ 636. Un’altra pagina di storia per l’azzurro più veloce di tutti, il primo con cinque trionfi nella specialità.
Pure questa volta Ganna e Milan salgono insieme sul podio come nel 2021, anche se l’anno passato vinsero la medaglia d’argento e quella di bronzo alle spalle di Lambie (assente in questa edizione). In questa edizione è invece festa per l’Italia con la medaglia d’oro contesa tra due azzurri. Terzo posto per il portoghese Oliveira, quarto Bigham.
Ganna, il palmares si arricchisce
Tornando a Ganna, il palmares si arricchisce ancora: otto volte campione del mondo (2 a crono, 5 nell’inseguimento individuale, 1 a squadre), oltre all’oro olimpico (inseguimento a squadre, Tokyo 2020) e al primato dell’ora (56,792 km sabato scorso). Pensare che Ganna ha deciso di confermare la propria presenza solo all’ultimo momento, dopo aver visto lo storico oro del quartetto femminile. Alla fine, la scelta è stata premiata.
Le dichiarazioni di Ganna
Al termine dell’impresa, Ganna ha dichiarato: “Per me è stata una delle giornate più intense, alle 10 e 30 non volevo partire e finire la stagione. Poi sono arrivati i miei compagni a incitarmi, quindi devo dire grazie a loro che ci hanno creduto e che mi hanno stimolato. Grazie anche al pubblico, quando ho capito che potevo farcela mi hanno caricato”.
“La falsa partenza mi ha un attimo destabilizzato – ha proseguito Ganna -, però ho mantenuto la calma e ho fatto tutto bene. Come è questo velodromo che sarà protagonista alle prossime Olimpiadi? Molto veloce, sono felice di averci già corso e di essere tornato e spero di andarci anche nel 2024”.