Partirà da Pavia l’edizione numero 115 della Milano-Sanremo. Una sede di partenza inedita, presentata in mattinata alla presenza di Mauro Vegni, che per conto di RCS organizza la prima classica monumento della stagione, il primo vero appuntamento dove i big del pedale si daranno appuntamento per provare a scoprire le carte in vista di un’intensa stagione di gare.
- Pavia, un'occasione per mostrarsi al mondo
- Chilometraggio accorciato, ma solite insidie
- Favoriti 2024: van der Poel per il bis, assente Van Aert
Pavia, un’occasione per mostrarsi al mondo
La scelta di partire da Pavia è figlia della volontà della città pavese di farsi conoscere anche all’esterno, tanto che la volontà della comunità locale è quella di diventare stabilmente la sede di partenza della classicissima di Primavera. “Pavia in passato ha dimostrato di saper organizzare grandi eventi sportivi e non solo, e l’auspicio è che questa possa diventare un’altra felice abitudine”, ha spiegato il sindaco Fabrizio Fracassi. Che ha accolto l’invito di RCS, con Mauro Vegni che ha spiegato che “saranno 5 le nazioni collegate in diretta per la partenza, che rappresenta una straordinaria opportunità di promozione per tutto il territorio pavese”.
Chilometraggio accorciato, ma solite insidie
La prima parte della corsa, che misurerà 288 chilometri, per circa 55 chilometri toccherà l’Oltrepò Pavese, attraversando i comuni di Belgioioso, San Zenone al Po, Stradella, Broni e Casteggio, prima di ricongiungersi al tracciato classico della Sanremo nei pressi di Voghera. Confermate dunque le solite “tappe” che contraddistinguono la corsa, con il Passo del Turchino, i tre capi di Mele, Cervo e Berta e soprattutto le salite nella parte conclusiva della Cipressa e del Poggio, che come spesso avvenuto negli ultimi anni finiranno per decidere la corsa, col traguardo posto sempre in via Roma.
Favoriti 2024: van der Poel per il bis, assente Van Aert
Lo scorso anno fu Mathieu van der Poel a conquistare la prima monumento della stagione, vincendo per distacco dopo aver attaccato proprio sul Poggio. L’ordine d’arrivo fu davvero regale: secondo arrivò Filippo Ganna, terzo Wout Van Aert, quarto Tadej Pogacar. Dei quattro corridori appena citati, solo Van Aert non sarà al via (lo ha annunciato già a dicembre, confermando la scelta).
Il novero dei favoriti si comporrà però di molti altri nomi, da Jasper Philipsen (che spera in una volata di gruppo) a Matej Mohoric, da Julian Alaphilippe a Tom Pidcock. Ma ci sarà anche Remco Evenepoel, che ha debuttato nel 2024 dominando il Figueira Classic con l’ennesimo assolo col quale ha staccato tutta la compagnia (anche se il parterre non era di quelli da far tremare i polsi).
La Sanremo resta però una classica dall’esito sempre incerto: da 16 edizioni a questa parte vede sempre un vincitore differente, a riprova di un equilibrio che ogni volta pare regnare sovrano. E Ganna e Pogacar, tanto per citarne due, in via Roma non hanno ancora mai vinto…