C’è un motivo in più per sorridere nel ciclocross, dove Valentina Corvi a soli 18 anni ha dimostrato di poter stare al passo con le big della disciplina. E lo ha ribadito a chiare lettere in Val di Sole, dove nella tappa di Coppa del Mondo di Vermiglio ha chiuso sorprendentemente al sesto posto, nonché seconda tra le Under 23 dietro soltanto alla ceca Zemanova, quarta assoluta. Una conferma di un potenziale che già si era potuto intravedere nei mesi passati (anche in quelli estivi), destinato ora a esplodere definitivamente al cospetto di una concorrenza che ha cominciato a notare il giovane talento di Sondrio.
- L'emozione del debutto in Coppa del Mondo
- Obiettivi d'inverno: il titolo italiano, poi tanta MTB
- La nuova squadra, la voglia di stupire ancora
L’emozione del debutto in Coppa del Mondo
In Val di Sole è arrivato per Valentina in miglior piazzamento della sua giovane carriera, ma parlare di un exploit episodico è certamente sbagliato. Il fatto che si gareggiasse si una neve fresca, con uno strato di venti centimetri caduto la notte precedente alla gara, ha reso il tutto ancor più probante. “La gara è stata veramente bella, difficile per via del terreno più morbido del previsto, ancor più per via della lettura tattica che abbiamo dovuto fare una volta scese sul tracciato. Posso dire che il calore del pubblico mi ha aiutato e mi ha spinto a fare qualcosa di speciale. Sono partita spingendo a tutta nella prima parte, poi dosando bene le forze per evitare anche errori che avrebbero potuto compromettere la mia gara. È stata davvero una bellissima emozione chiudere sul posto Under 23, ma spero che sia soltanto la prima soddisfazione di una lunga serie”.
Obiettivi d’inverno: il titolo italiano, poi tanta MTB
Classe 2005 (è nata il 1° aprile, proprio nelle ore in cui tutto il mondo guardava a Roma col fiato sospeso per l’imminente scomparsa di Giovanni Paolo II), Valentina è salita in bicicletta quando aveva 8 anni, e da allora non è più scesa di sella. Abita a Tirano, un paesino ai piedi dell’Aprica, assieme al papà Silvano, la mamma Erica e il fratello Daniele, e nel 2023 ha vissuto una sorta di annata magica, praticamente conquistando tutto quello che c’era da conquistare nella categoria Juniores.
Con 10 gare vinte (tra cui il Campionato Europeo Cross Country e il Campionato Italiano di ciclocross) fino ad agosto, Valentina s’è guadagnata l’ammirazione di tanti appassionati, che vedono in lei la punta di diamante del nuovo corso delle fuoristrada azzurre. E ha pensato bene di anticipare lo stop alla stagione degli appuntamenti estivi per concentrarsi proprio sulle gare invernali, tanto che a Vermiglio ha già dato conto della bontà della scelta fatta dopo che già nella gara del circuito italiano di San Colombano Certenoli (il GP Val Fontanabuona) aveva chiuso al secondo posto alle spalle della veterana Eva Lechner, che l’ha preceduta sul traguardo di 19 secondi.
Il tutto puntando al vero obiettivo stagionale, cioè al successo negli assoluti Under 23 in programma a Cremona a gennaio. Anche se poi il vero grande sogno di Valentina è a cinque cerchi: “Sarebbe stupendo riuscire a ottenere un posto per andare a Parigi 2024 e gareggiare nel cross country. Ma per un’Under 23 è davvero un esercizio complicato, per cui forse è più giusto spostare l’asticella a Los Angeles 2028”.
La nuova squadra, la voglia di stupire ancora
Nella quotidianità di Corvi c’è tanto fango, e non è un caso se su strada abbia corso appena una gara (ad Arcada, nella primavera scorsa). Il fatto che prediliga le ruote grasse la dice lunga su quelle che sono le sue attitudine di ciclista che ama la fatica e gli sforzi intensi, anche se ha ammesso di volersi dedicare un po’ più alla strada per provare a migliorare le doti da passista e soprattutto per affinare la tecnica in volata, dove molte sue rivali hanno dimostrato di essere un po’ più avvezze ai duelli spalla a spalla.
Dopo aver corso con la Trinx nell’ultima stagione di MTB, adesso Valentina difende i colori della Fas Ariport Service Guerciotti Premac, che per lei ha stilato un programma non troppo intasato di appuntamenti nel ciclocross, provando a guardare già alla stagione della MTB dove la 18enne tiranese proverà a farsi ancora più strada. E per quanto visto a Vermiglio, tutto lascia pensare che sia un’operazione fattibile.