Non difenderà il titolo iridato conquistato un anno fa Thomas Pidcock, che svela il suo (scontato) pronostico su Hoogerheide alla testata Het Nieuwsblad: “Penso vincerà Van Aert, è il migliore in termini di potenza. D'altro conto è vero che il ciclocross non è solo forza, ma anche tattica: quest'aspetto può contare in una gara come quella di domenica. Il percorso di Hoogerheide è diventato nel corso degli anni sempre più veloce: c’è più erba e meno fango, ma c’è una salita da affrontare con la potenza, è lunga, non penso si addica a Van der Poel. Guarderò la gara? Se il mio programma di allenamento lo permetterà, sì”.
La scelta di rifinire la preparazione per la stagione su strada è stata presa dall'alfiere della Ineos Granadiers per tempo, ma è proprio la disciplina a suscitare al britannico minore passione: “Io e il mio allenatore Kurt Bogaerts lo avevamo deciso prima di iniziare la stagione, perché la data era vicina all’inizio di quella su strada; all’inizio la scelta mi aveva pesato, abbiamo tardato l’annuncio nel caso avessi voluto cambiare idea, ma a dirla tutta negli ultimi anni fare ciclocross mi piace sempre meno. Specialmente lo scorso inverno non mi sono divertito come un tempo, così non avevo grandissima voglia di affrontare quest'annata”.