La sentenza è arrivata. Maduka Okoye è stato squalificato per due mesi in gare ufficiali, a decorrere dall’inizio della prima competizione ufficiale della stagione sportiva 2025/2026. Il portiere dell’Udinese fu deferito con l’accusa di illecito sportivo dopo una presunta combine nel corso di una partita contro la Lazio nella stagione 2023-2024. Ora la decisione che qualcuno giudica benevola: tra qualche settimana si conosceranno le motivazioni. Da lì l’iter giudiziario che offrirà la possibilità al giocatore di presentare eventualmente ricorso.
- Dall'accusa di illecito sportivo alla mini squalifica
- L'indagine partita per flusso anomalo di scommesse
- Quando rientrerà in campo Okoye
Dall’accusa di illecito sportivo alla mini squalifica
Ancora calcioscommesse in Italia. Stavolta il caso non è nuovo alle cronache. L’Udinese dovrà fare a meno per due mesi di Maduka Okoye. Il portiere nigeriano è stato infatti squalificato dalla Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale. Il calciatore era stato deferito con l’accusa di illecito sportivo dopo una presunta combine per essersi fatto ammonire volontariamente nel corso di un Lazio-Udinese dell’11 marzo 2024.
L’indagine partita per flusso anomalo di scommesse
Come si arrivò al deferimento del giocatore? Come spesso avviene fu intercettato un flusso anomalo di scommesse proprio sul cartellino giallo dell’estremo difensore friulano. Troppo strano per non insospettire la Giustizia Sportiva che ha avviato quindi tutte le indagini del caso. Alla fine la squalifica è arrivata, sebbene in modo estremamente ridotto rispetto a quanto inizialmente preventivato.
Quando rientrerà in campo Okoye
Naturalmente bisognerà aspettare le motivazioni della sentenza per comprendere bene ciò che è accaduto. Occorreranno all’incirca una decina di giorni prima che arrivino: i legali del giocatore potranno a quel punto valutare se sia il caso di procedere con il ricorso. Di certo c’è che Okoye può tirare un bel sospiro di sollievo, considerato che poteva andargli decisamente peggio.
Il portiere nigeriano sarà indisponibile dall’inizio della Coppa Italia, che vede l’Udinese impegnata il 18 agosto al ‘Friuli’ contro la Carrarese, fino alla seconda sosta di ottobre. Rientrerà in campo in tempo per la settima giornata di campionato. Insomma, la stagione è salva. Anche in passato da questo punto di vista ci fu qualche polemica per le sentenze su casi come quelli di Fagioli e Tonali, ritenute bonarie da parte dell’opinione pubblica.