Serve personalità per fare l’allenatore e Cesc Fabregas ne ha in abbondanza: il tecnico del Como l’ha dimostrato ancora una volta dicendosi contrario alla possibilità che il derby col Milan si giochi in Australia. Un parere che sconfessa di fatto la dirigenza della società lariana, criticata anche per l’organizzazione del quadrangolare al Sinigaglia con Al-Ahli, Ajax e Celtic.
- Milan-Como in Australia: Fabregas contrario
- La critica al Como per il quadrangolare al Sinigaglia
- Le parole sul mercato
Milan-Como in Australia: Fabregas contrario
L’idea che il suo Como affronti il Milan a Perth, in Australia, non piace a Cesc Fabregas. Il tecnico della squadra lariana lo dice esplicitamente durante la presentazione del quadrangolare organizzato dal Como stesso al Sinigaglia con Al-Ahli, Ajax e Celtic, schierandosi dalla parte dei tifosi delle due squadre lombarde (e non solo) che sui social hanno fortemente criticato l’idea. “È una cosa che non è mai successa, già questo dice tutto – ha detto il catalano sulla possibilità di giocare una partita di serie A in un altro continente -. La gente così non può vivere il calcio, e noi abbiamo Fiorentina prima e Atalanta dopo. Non mi sembra la cosa più giusta, ma non mi preoccupa tanto al momento, la società se ne sta occupando”.
La critica al Como per il quadrangolare al Sinigaglia
Le parole di Fabregas sconfessano l’operato del Como stesso, che, pur senza commentare ufficialmente l’idea del derby in Australia, ha dato la sua disponibilità alla trasferta intercontinentale. Ma la critica dell’allenatore non si limita alla gara col Milan: a Fabregas non è piaciuta neanche l’idea del quadrangolare al Sinigaglia. “Non mi sono mai piaciute le amichevoli di questo tipo – le sue parole -, penso che non si impari niente e che possiamo entrare in forma anche tra di noi”.
Le parole sul mercato
Infine, l’ultima frecciata al Como Fabregas la riserva quando si parla di mercato: gli acquisti di Rodriguez, Baturina, Kuhn, Addai e il riscatto di Perrone – operazioni che portano il Como a essere il club italiano con i maggiore investimenti nel calciomercato insieme al Napoli – non bastano ad accontentare l’allenatore. “Mancano ancora un attaccante e due difensori centrali”, fa sapere Fabregas, evidentemente deciso ad alzare l’asticella nella seconda stagione in serie A dei lariani.