Oklahoma acuisce la crisi di Atlanta, infliggendo agli Hawks la diciannovesima sconfitta in 33 partite della regular season.
Il tema della gara vinta dai City Thunder per 118-109 è stato però un altro. E di tipo cromatico.
Per 20, lunghissimi minuti, infatti, le due squadre hanno giocato con divise pressoché identiche: Thunder in arancione e Atlanta nella consueta tenuta rossa.
Poi, a metà partita, la Lega ha chiesto ai padroni di casa di cambiare maglia per evitare confusione soprattutto nei telespettatori.
“È stata una sensazione strana per 24 minuti – hanno poi raccontato i giocatori di Oklahoma – Ti guardavi attorno e dicevi: ‘Ok, quello non è un mio compagno di squadra’”.
Chi non ha avuto problemi è stato Shai Gilgeous-Alexander, autore di 24 punti e miglior realizzatore dei Thunder, che hanno mandato sei giocatori in doppia cifra e capaci di ottenere così il terzo successo nelle ultime quattro gare.
In casa Hawks: non basta John Collins con i suoi 25 punti e 8 rimbalzi e neppure la doppia doppia di Clint Capela che chiude con 17 punti e 21 rimbalzi.
In ombra Danilo Gallinari: dopo i 38 punti da record contro Boston, il numero 8 si ferma a quota 8 con 0/3 dalla lunga distanza.