La Fiorentina non si ferma più. Battuto anche il Como per 2-0, settima vittoria di fila e primo posto momentaneo con 28 punti come Inter e Atalanta. Non si vuol svegliare dal sogno la viola e perché dovrebbe? Sa giocar bene e sa soffrire, ha un portiere che a dispetto dell’età e della lunga inattività fa ancora la differenza, un centravanti come Kean che non ne sbaglia più una e un collettivo bello e completo in cui tutti sanno cosa devono fare e soprattutto riescono a mettere la teoria in pratica. Bellino anche il Como, che però si specchia nelle giocate di Nico Paz ma non riesce a trovare concretezza. I lariani restano a 10 punti nella zona bollente della classifica, i gigliati sognano.
- La metamorfosi della Fiorentina
- Top e flop Como
- Top e flop Fiorentina
- L’arbitro della sfida
- I precedenti di Marchetti con Como e Fiorentina
- L’arbitro ha espulso un giocatore
- Como-Fiorentina, i casi da moviola
- La sentenza di Marelli
La metamorfosi della Fiorentina
Cosa sia successo dopo le prime quattro deludenti partite paragonate alle successive lo sa solo Palladino, fatto sta che da quel ko per 3-2 con l’Atalanta del 15 settembre scorso a oggi è un’altra Fiorentina: spettacolare, che gioca a memoria e che fa risultati. Cercava la settima vittoria di fila la viola a Como ed ha centrato l’obiettivo con una prova superba, di squadra, di collettivo. Merito dell’ex tecnico del Monza che ha saputo plasmare un vero capolavoro. Sblocca la partita il secondo gol in campionato di Adli – una gran botta di destro che Audero nemmeno vede che è merito anche di Beltran che gestisce bene, vede il compagno e lo serve. Si stappa il match, il Como c’è ma è bello solo fino all’area avversaria nel primo tempo poi si perde mentre la Fiorentina è più concreta e solida. Nella ripresa i viola calano il ritmo ma ci pensa De Gea versione Superman a blindare il risultato che poi Kean mette in ghiaccio con la settima prodezza personale.
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Top e flop Como
- Audero 5: sul gol di Adli ha più di qualche responsabilità, si muove in ritardo sul tiro dell’ex Milan, potente ma centrale
- Nico Paz 7: disegna calcio, un incanto vederlo all’opera. Fosse più concreto sotto porta sarebbe già un campione completo.
- Fadena 6,5: quantità e qualità in un mix interessante
- Dossena 5,5: qualche errore di troppo che stava costando carissimo
- Cutrone 5,5: volenteroso ma non basta, sotto porta cincischia e non punge. A fine primo tempo riceve un pallone delizioso da Paz ma spara alto. Meglio nella ripresa quando si propone più come assistman che come prima punta dopo l’ingresso di Belotti.
Top e flop Fiorentina
- De Gea 7: compie un triplo intervento miracoloso al quarto d’ora della ripresa su Goldaniga e Barba. Decisivo
- Beltran 6,5: il lato oscuro della luna offensiva viola: se Kean è il frontman l’argentino che piace a Spalletti è l’ispiratore neanche tanto occulto
- Dodò 7: instancabile, recupera palla e riparte, dribbla, corre e serve palloni preziosi
- Adli 6,5: ex oggetto misterioso al Milan si è ritagliato un ruolo da protagonista con Palladino
- Kean 7,5: sempre in agguato su ogni pallone, sempre un incubo nell’area avversaria. Viene servito poco ma quando Sottil lo trova al 69’ accarezza la palla e l’infila all’incrocio dei pali: nono gol in campionato per lui
- Bove 5,5: non brillante come ci aveva abituato ultimamente
L’arbitro della sfida
Classe 1989 l’arbitro Marchetti, la scelta di Rocchi per Como-Fiorentina, è ormai un punto fermo nella Can A.B. La sua ascesa è stata molto rapida con l’arrivo in Serie B nel 2020 e il debutto in Serie A meno di un anno dopo, nel febbraio 2021. In linea con la nuova generazione arbitrale, è un arbitro portato a non estrarre un numero eccessivo di cartellini e a cercare il dialogo con i giocatori in campo. Non ha brillato nell’ultima uscita del 31 ottobre scorso in Empoli-Inter ma come se l’è cavata il fischietto di Ostia Lido?
I precedenti di Marchetti con Como e Fiorentina
Nove i precedenti con i viola (3 vittorie, 4 pareggi e 2 ko), due (con due sconfitte) per i lariani.
L’arbitro ha espulso un giocatore
Coadiuvato dagli assistenti Meli e Alassio con Santoro IV uomo, Mariani al Var e Serra all’Avar, l’arbitro ha ammonito Nico Paz, Beltran, Dossena
Como-Fiorentina, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Al 10′ graziato Nico Paz autore di un brutto fallo su Adli, che rimane a terra dolorante. Al 21′ contrasto violento tra Fadena, che ha la peggio, e Kean ma l’arbitro fa giocare senza estrarre cartellini. Al 29′ il giallo esce per Paz, autore di un intervento duro e sgraziato su Gosens. Al 58’ giallo per Beltran per aver fermato Engelhardt fallosamente. All’86’ ammonito Dossena per proteste. Prima del fischio finale l’arbitro caccia il rosso diretto per lo stesso Dossena per un colpo in viso ad Adli.
La sentenza di Marelli
A fare chiarezza è Luca Marelli. L’esperto di Dazn si sofferma sul contrasto tra Fadena e Kean: “Episodio visto più volte, c’è prima un tocco di Kean e poi Fadena va a terra, andava ammonito Kean per imprudenza e fischiata una punizione per il Como”. Sul rosso finale Marelli spiega: “Marchetti l’ha visto, per me rosso eccessivo ma il secondo giallo ci sta, è stato un tocco con la mano aperta”.