Con il ritorno dei tifosi sugli spalti il calcio ha ripreso il suo vero volto e guadagnato di certo in spettacolo. Tuttavia la serie A è tornata anche a confrontarsi con un problema presente ormai da anni: il razzismo.
Gli insulti razzisti a Maignan
Due i casi registrati nella 4a giornata, entrambi hanno fatto discutere gli appassionati e gli addetti ai lavori sui social network. Il primo riguarda Mike Maignan, portiere del Milan che è stato preso di mira da alcuni tifosi della Juventus durante il riscaldamento pre-gara all’Allianz Stadium domenica sera.
Il video degli insulti ha iniziato a circolare sui social, scatenando reazioni di indignazione da parte dei tifosi milanisti, ma non solo. “Più che un calcio, la nostra, è una nazione malata – scrive su Twitter Lukas – Ipocrisia ed indignazione ad intermittenza la fanno da padroni. Ed è trasversale da nord a sud, da destra a sinistra”.
Il tifoso che ha girato il video con gli insulti è stato poi individuato da altri utenti dei social, provocando i tweet ironici dei tifosi milanisti. “Ha fatto più Twitter sgamando il tizio degli insulti a Maignan che i club che in teoria hanno pure nominativo e posto allo stadio”, sottolinea Ryuzaki. “Facciamo come in Inghilterra e diamo il Daspo a vita a chi non sa comportarsi e pubblica video allo stadio in cui si mostra fieramente razzista o vogliamo far finta di nulla?”, domanda Maldi.
I cori sul Vesuvio
L’altro caso s’è invece verificato a Udine: durante Udinese-Napoli alcuni tifosi bianconeri sono tornati a intonare gli odiosi cori di discriminazione territoriale e a invocare l’eruzione del Vesuvio.
“Ancora una volta commentiamo l’ignoranza di pseudo tifosi che inneggiano al Vesuvio – il commento di Alessandro, tifoso partenopeo – dal lato bianconero Udinese-Napoli è stato solo questo”.
“Saluti ai civili tifosi che hanno fatto cori contro il Vesuvio. Perdenti sul campo e nella vita in generale”, aggiunge Alberto. Ma anche tifosi di altre fedi, come la juventina Senia, sono stanchi di queste bestialità: “Con questi cori inneggianti il Vesuvio bisognerebbe finirla. Ci vorrebbero delle leggi severe per questi idioti. Così facendo, il primo che si permetterà di aprire bocca… tac! Punito. Proprio per dare l’esempio a centinaia di altri ebeti e imbecilli come lui”.