Vedi Napoli e poi muori, recita un detto ma forse Aurelio De Laurentiis è riuscito a trasformare anche uno storico proverbio, modificandolo in “lasci Napoli e poi paghi”. Il primo è stato infatti Allan, poi Maksimovic e Hysaj, quindi Maksimovic e a giugno toccherà anche Insigne. Parliamo della multa inflitta dal patron azzurro per il celebre ammutinamento del 5 novembre 2019, quando i calciatori si rifiutarono di tornare nel ritiro di Castel Volturno dopo la partita di Champions League contro il Salisburgo, episodio che poi costò la panchina a Carlo Ancelotti.
De Laurentiis presenterà la multa a Insigne a fine stagione
De Laurentiis punirà anche il capitano, è deciso, ma solo quando lascerà il Napoli per volare (a parametro zero) in Mls a Toronto. La strategia è chiara portare in Tribunale tutti i calciatori che lasciano il club per chiedere loro il pagamento di una multa oltre a un risarcimento per danno di immagine. Si parla del pagamento di una multa pari al 50% delle mensilità, così come potrebbe capitare anche a Mertens, Ghoulam e Ospina, anche loro con un contratto in scadenza per giugno 2022.
Insigne vuole vincere prima di lasciare Napoli
Al momento Insigne non ci pensa nè ha mai preso in considerazione l’ipotesi di una rescissione contrattuale. Anche dalla Major League Soccer (che scatta a marzo) non gli hanno messo alcuna fretta. Tra un mese e mezzo ci sono del resto gli attesissimi play-off per la qualificazione ai Mondiali di novembre in Qatar. Il ct Roberto Mancini conta al cento per cento sul capitano azzurro. Insigne ha avuto un importante motivo in più per restare a Napoli e poi vorrebbe lasciare con bei ricordi
La resa dei conti però è solo rimandata e scatterà a giugno, con le cause per l’ammutinamento pronte a scattare, come è successo per tutti gli altri azzurri andati via
Arrivano anche le reazioni via social: “Già mi immagino Insigne che non dorme la notte per questi 48000 euro da dare ad ADL. Detto questo, la multa è atto dovuto. Non è una questione di soldi” ma anche: “L’arroganza dei ricchi. Forza Insigne. Spero che i giudici non siano assoldati”.