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Altro che i piloti: ecco i veri consiglieri degli ingegneri di F1

I professionisti degli eSport stanno diventando i veri consiglieri degli ingegneri di Formula Uno.

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In Formula Uno l’elettronica e l’informatica sono ormai due componenti essenziali, dato che regolano e controllano gran parte delle impostazioni di un’autovettura. Lo sa bene Max Verstappen, che qualche giorno fa ha dichiarato a WTF1 che, più che i piloti, i migliori consiglieri degli ingegneri delle scuderie sono i videogiocatori. Sarà perché i videogiochi hanno superato la realtà o semplicemente perché i gamer notano cose che sfuggono ai piloti?

I gamer consiglieri degli ingegneri F1 sono sempre più comuni

Le spiegazioni sono moltissime, e per individuarle basta semplicemente tener conto di quanto la simulazione virtuale di guida sia ormai parte integrante di ogni allenamento automobilistico, non soltanto in F1. D’altronde, i maggiori videogiochi di questo genere non sono altro che dei veri e propri simulatori, tramite i quali poter vivere momenti ed esperienze quasi del tutto simili a quelli ‘veri’.

Viene da sé che i migliori gamer possono quindi essere utilissimi agli ingegneri di F1, riuscendo a mettere in luce numerosi dettagli critici grazie alle proprie sessioni virtuali. Non è un caso che Rudy Van Buren, che un anno fa vinse una competizione esportiva organizzata da McLaren, ora sia stato inserito a pieno titolo proprio nel team della scuderia inglese.

Lo stesso ex pilota Jean Alesi ha, qualche mese fa, messo in piedi la sua eSports Academy, tramite la quale formare i futuri piloti. Poco importa se eSportivi o ‘reali’. Le differenze vanno infatti oramai diminuendo sempre di più e lo si nota anche in Italia: Ferrari usa stabilmente il ‘ragno’, una struttura di sumulazione ad altissimo livello tramite la quale si allenano i suoi stessi piloti di Formula Uno.

HF4

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