Il culto della preparazione fisica è sempre stata la sua cifra, come d’altronde una indubbia dialettica e alcune frasi tramutatesi suo malgrado in tormentoni. Di Antonio Conte e del suo storico collaboratore Gian Piero Ventrone oggi si parla per via di un allenamento, nella lontana Corea dove si trova il Tottenham, che è sprofondato in una sorta di discesa agli inferi (e quasi all’assistenza sanitaria): il capitano Harry Kane che si accascia e vomita.
- Kane vomita, Son stremato
- Allenamento massacrante per il Tottenham
- Pugno duro di Conte
- Lo sfogo ironico di Son, quasi svenuto in campo
Kane vomita, Son stremato
L’altro top player degli Spurs, il sudcoreano Son, sembra svenire e si accascia rimanendo steso a terra, mentre qualcuno prova a tirarlo su. Dejan Kulusevski che molla la seduta stremato o temendo di finire peggio dei suoi compagni. Il neo acquisto Ivan Perisic si è risparmiato i pericoli perché ancora in ripresa a causa dei suoi problemi fisici.
Allenamento massacrante per il Tottenham
In vista di questa nuova stagione, Conte ha voluto fare le cose per bene e i giocatori del Tottenham ne stanno pagando le conseguenze in termini di allenamenti anche nel lontano Oriente, dove sono approdati domenica scorsa.
Dopo essersi accollato la squadra in corsa, patito l’emergenza Covid, per la prossima e per l’esordio del 6 agosto, Conte ha programmato una preparazione da urlo, di quelle che hanno reso lui e Ventrone due personaggi celebri per ritmi e carichi di lavoro.
Lunedì sera sessioni di forza e resistenza fisica arrivate a sorpresa dopo corsa, scatti, torelli e una partitella: roba per fisici più che preparati o costretti a sembrare tali come dicono le immagini che girano di giocatori stremati, intavolati sull’erba a fine sessione, appesantiti dallo sforzo e dal caldo umido a cui non sono certo abituati in Inghilterra e che patiscono in questa trasferta coreana.
Pugno duro di Conte
“La squadra dopo 7 mesi di lavoro insieme sa bene cosa voglio e per me così è più facile – ha raccontato il tecnico in un’intervista alla tv del club -. Abbiamo una base su cui costruire, ma dobbiamo migliorare”.
Ventrone, interprete e realizzatore del Conte pensiero pare abbia previsto una seduta lunga 4,2 km di giri di campo nonostante i 30 gradi e l’umidità estrema, dopo un lungo allenamento a base di tattica.
“È stato importante completare in fretta questi acquisti, in modo da cominciare subito a lavorare con loro, ad integrarli nella nostra idea di calcio e cominciare a preparare una nuova stagione. Dobbiamo inserirli in fretta su quello che già abbiamo costruito, fare in modo che si integrino nel nostro sistema”.
Lo sfogo ironico di Son, quasi svenuto in campo
“Non so quanti chilometri ho fatto in allenamento”, ha commentato poi Son facendo buon viso a cattivo gioco, “ma l’allenatore e il suo staff hanno degli obiettivi atletici e noi dobbiamo fare il meglio per raggiungerli. La preparazione è molto importante per una stagione. No, noi giocatori non abbiamo discusso a fine allenamento. Eravamo troppo stanchi…”, la chiosa molto diplomatica del campione, intento a riprendere fiato.