Un gol 10′ dalla fine del secondo supplementare di Lautaro Martinez – entrato nella ripresa al posto di Messi – ha regalato all’Argentina la Coppa America (la seconda consecutiva, la quarta complessiva) nella finale con la Colombia, dopo che i 90′ si erano chiusi sullo 0-0 e dopo che gli incidenti pre-partita hanno fatto slittare di ore l’inizio del match.
- Ovazione per l'ultima di Di Maria
- Notte maledetta per Messi
- Gravi incidenti nel pre-partita
- Lo show di Shakira e la frecciata a Piquè
Ovazione per l’ultima di Di Maria
Il bomber dell’Inter non avrebbe dovuto giocare ma si è confermato l’uomo in più di Scaloni, il vero uomo della Provvidenza argentina. come aveva già dimostrato nel corso del torneo. Ovazione anche per Di María che al 116′ è stato sostituito da Otamendi e ha giocato la sua ultima gara con la Selecciòn. E’ finita al 120′ con tutta la squadra ad abbracciare l’uomo del match, Lautaro Martinez.
Non è stata una bella finale: gara tesa, ricca di falli, con poche vere occasioni da gol. La Colombia ha puntato soprattutto sul contropiede, l’Argentina ha sprecato qualcosa in zona-tiro. Al 74′ era stato annullato un gol a Nico Gonzalez: il giocatore della Fiorentina era partito in fuorigioco su assist di Enzo Fernandez
Notte maledetta per Messi
Nonostante la vittoria è stata una notte sfortunata per Lionel Messi. A dieci minuti dalla fine del primo tempo si è slogato la caviglia destra tentando un cross dalla sinistra, successivamente mentre cercava di recuperare palla ha avvertito una fitta alla gamba destra e ha subito chiesto il cambio.
E l’immagine del suo pianto inconsolabile ha iniziato a fare il giro del mondo. Messi è uscito dal campo e si è seduto sulla panchina con il ghiaccio sulla caviglia destra visibilmente gonfia e non ha smesso di piangere. Ogni volta che le telecamere lo inquadravano, veniva visto con il cuore spezzato, con il viso tenuto in mano, le lacrime che gli rigavano il viso ancora arrossato dopo un’ora di calcio.
Gravi incidenti nel pre-partita
Dopo le tante polemiche di questa coppa America, tra le parole di Bielsa e la maxirissa in Uruguay-Colombia, mancavano solo gli incidenti con la polizia. E sono arrivati. Nessuno voleva perdersi la finale di Copa América tra Argentina e Colombia. E quella smania di essere all’Hard Rock di Miami ha portato un gruppo di tifosi a provare ad intrufolarsi nello stadio.
All’inizio sembrava che si trattasse di incidenti minori ma il problema si è rivelato molto più grave. La Polizia ha ordinato la chiusura delle porte di accesso a causa dei ripetuti traboccamenti. Per questo motivo i giocatori delle due squadre, che avevano cominciato a riscaldarsi, si sono seduti sulla panchina delle riserve per poi tornare negli spogliatoi una volta saputo che il Conmebol aveva preso la decisione di rinviare l’inizio della partita. Prima è stata mezz’ora e poi altri 15 minuti. Alla fine, in Argentina è stata fissata l’ora di inizio alle 22:20.
Gli incidenti sono iniziati dopo le cinque del pomeriggio e l’epicentro è stata la Southwest Door della casa dei Miami Dolphins. È lì che i tifosi di entrambe le squadre, soprattutto colombiani, hanno prima tentato di intrufolarsi nell’area di accesso riservata ai giornalisti accreditati e poi hanno iniziato a scavalcare le recinzioni. Ciò ha costretto ad entrare in azione la forte, anche se inefficace, operazione di sicurezza messa in atto dalle autorità di polizia di Miami e ad effettuare una serie di arresti per una guerriglia durata quattro ore.
Lo show di Shakira e la frecciata a Piquè
L’intervallo è stato invece caratterizzato dallo show di Shakira, iniziato ovviamente in ritardo rispetto all’orario previsto. “Come stanno i colombiani? E gli argentini? Che serata”, ha detto Shakira dopo aver cantato la sua prima canzone, Hips don’t lie, in un inglese imbarazzante. Da lì è passato allo spagnolo e ha cantato Te Felicito, canzone che ha dedicato – senza nominarla – al suo ex Gerard Piqué. La colombiana ha cantato tre canzoni e tutto l’intervallo è durato così 26 minuti.
Era la prima volta che si teneva uno spettacolo durante l’intervallo di una finale di Copa América. “È una superstar che ha creduto in grande e che rappresenta e magnifica la grandezza dell’America Latina nel mondo”, ha detto Alejandro Domínguez, presidente della Conmebol, in un messaggio sul social network X. Shakira ha celebrato il traguardo della sua squadra con un breve messaggio su X, in cui ha scritto: “Questa è la Colombia! Abbiamo una grande squadra! Ci vediamo domenica nella finale della Copa América”.