Erano attese bordate di fischi per Dusan Vlahovic in occasione di Fiorentina-Juventus, col serbo di ritorno al Franchi dopo il trasferimento di gennaio. Oltre ai fischi, che sono puntualmente arrivati, lo stadio ha esposto un lungo striscione recante una citazione dell’Inferno dantesco, più precisamente del canto trentaduesimo dove viene narrato del nono cerchio, quello dei traditori ai parenti.
Questa la scritta sullo striscione:
“Non vo’ che più favelle malvagio traditor; ch’a la tua onta io porterò di te vere novelle», tradotto «Non voglio più che tu parli malvagio traditore; infatti io porterò sulla Terra notizie veritiere di te, che ti infameranno”.