“Carlo era a Roma per motivi personali, l’albergo scelto era quello in cui mi appoggio di solito e ci siamo trovati. Siamo ligi alle regole e abbiamo non parlato di Nazionale, solo scherzato sull’opportunità ma non affrontato l’argomento”.
Così il sub commissario della Figc, Alessandro Costacurta, rivelando a Skysport24 i contenuti dell’incontro con Carlo Ancelotti, tra i ‘papabili’ per la panchina azzurra. “C’è una visione che potrebbe vedere Carlo come altri sulla panchina della nazionale – ha detto l’ex difensore del Milan, che proprio oggi compie 52 anni -. Abbiamo dato come termine il 20 di maggio e le regole sono molto importanti. C’è stato un contatto ma ufficialmente non sulla Nazionale, purtroppo abbiamo parlato d’altro”.
Proprio le regole impediscono di dare un’accelerata sul nome del nuovo ct azzurro: “Non abbiamo affrontato argomenti economici e di programma, su questo le regole sono ferree. Ci sarà un incontro ma è impossibile dire quando, non possiamo avvicinarci a persone sotto contratto. Un nostro dipendente, Gigi Di bBagio, è ancora il ct ma vogliamo avere una rosa più ampia e aspettiamo che qualcuno si metta a disposizione”.
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