Attraverso un comunicato ufficiale, il club granata ha annunciato il 7° giocatore positivo al Coronavirus: “Il Torino Football Club comunica che dall’analisi del tampone molecolare svolto ieri sera è emersa un’ulteriore positività al Covid-19 – informa il Torino con una nota pubblicata sul proprio sito -. Anche oggi la squadra, su disposizione dell’Autorità sanitaria locale competente, non sosterrà alcuna sessione di allenamento”.
Una situazione non facile per la squadra di Nicola, che anche ieri ha dovuto rinunciare all’allenamento, come riporta questo comunicato: “In relazione alla situazione contingente, relativa a ulteriori casi di positività al Covid 19, non ancora stabilizzata e in evoluzione, su indicazione dell’Autorità sanitaria locale competente il Torino Football Club comunica che l’allenamento odierno è sospeso in attesa di ulteriori controlli”.
Oggi sul focolaio al Toro si è espresso il direttore dell’Asl Torino Carlo Picco, intervenuto a Radio Punto Nuovo: “Ci comportiamo a seconda delle fasi epidemiche che affrontiamo. C’è il tema della variante inglese che sta circolando molto e che ci ha portato a mini zone rosse, anche in Piemonte, pertanto la tensione è altissima. Di fronte a un cluster con suggestioni importanti di variante inglese come nel Torino, con diffusione sia tra i calciatori sia tra le persone a loro vicine, ci ha fatto riflettere su questa tematica”.
E’ in forte dubbio la partita del Torino contro il Sassuolo: “Si stanno facendo accertamenti e tamponi giorno per giorno per capire se si è contenuta la diffusione. Non c’è una parola definitiva su questo tema, a oggi siamo in allerta per la partita con il Sassuolo e c’è la possibilità che non si giochi. Se non ci fosse stata la variante inglese allora non avremmo preso questa posizione. Il Torino rischia di fermarsi una partita: entro domani sarà presa una decisione”.
A proposito del campionato, è a forte dubbio anche il match contro la Lazio, in programma allo stadio Olimpico di Roma martedì 2 marzo alle 18:30.