Oggi si deciderà il futuro di Giampaolo, cui non è stato sufficiente il successo a Marassi per salvare la panchina: troppo forte l’onda emotiva e non solo da parte di addetti ai lavori e tifosi, sconcertati per gli alti (pochi) e i bassi (troppi) che stanno caratterizzando questo avvio di stagione del Milan, ma che ci sia nervosismo in casa rossonera è acclarato. Anche le parole di Boban al Financial Times, in cui di fatto ufficializza la diversità di vedute con la proprietà, sono un segnale preciso che ci sia confusione.
L’ANEDDOTO – In questo contesto si inserisce l’aneddoto che ha rivelato Michele Criscitiello. Il direttore di Sportitalia porta alla luce un episodio che ha visto personalmente sugli spalti di Marassi sabato e su Tmw punta il dito su Paolo Maldini, protagonista della vicenda.
IN TRIBUNA – Criscitiello racconta con dovizia di particolari quanto successo nela Tribuna a Genova (che è piccolina, uno addosso all’altro). Il giornalista scrive che passano Gazidis, Boban e Maldini e un tifoso, sulla cinquantina, con il figlio piccolo al seguito, urla dicendo “A casa, voi e quello là” indicando Marco Giampaolo.
LA REAZIONE – Lo sfogo del tifoso si era limitato a quelle parole, la replica di Maldini è invece stata impetuosa. Cosa è successo davanti a centinaia di persone e a politici della Regione Liguria? Una sceneggiata non alla Maldini. “Va a 20 centimetri dalla faccia del manager-tifoso, si avventa su questa persona e come un ossesso gli grida “Chi c…sei cog…”, frase ripetuta con gli occhi spalancati 5-6 volte.
IL NERVOSISMO – Una reazione spropositata che ha obbligato lo staff ad intervenire. Era da poco finito il primo tempo. Un atteggiamento di scarsa professionalità (siamo al Milan) e di un nervosismo che sta divorando i dirigenti rossoneri; Maldini in primis. Tra le parti non c’è più sintonia. “Forse Maldini dovrebbe una spiegazione anche perché allo stadio a vedere il grande Maldini insultare il papà c’era un bambino alla sua prima volta in uno stadio”.
IL COLPEVOLE – Per Criscitiello tra l’altro al Milan il meno colpevole è Marco Giampaolo cui non sarebbero stati dati i rinforzi che chiedeva e che non viene tutelato da una società inesperta, da una proprietà assente e da Gazidis ” professore di inglese che non ha mai capito realmente che in Italia siamo un Paese a parte”.