Tutti a rapporto, parla Marotta. Giornata turbolenta, quella di ieri, ad Appiano Gentile. Il presidente del club nerazzurro ha convocato tutta la squadra e lo staff tecnico per un discorso motivazionale dopo la sconfitta nel derby d’Italia con la Juventus e qualche passo falso di troppo in campionato. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’obiettivo dell’incontro era quello di ridare energia al gruppo senza accusare nessuno. Su cosa si è basato il discorso motivazionale di Marotta e le possibili cessioni per il calciomercato di giugno 2025.
- Marotta, fiducia della società verso i calciatori dell'Inter
- Inter, sguardo al futuro: chi resta, chi parte e chi è in bilico
- Inter, le partenze sicure a giugno 2025
- Giovani in arrivo e nuove scommesse
Marotta, fiducia della società verso i calciatori dell’Inter
La sconfitta dell’Inter contro la Juventus ha scombussolato un po’ i piani della stagione in corso. Ad arrivare in supporto al tecnico Inzaghi è Marotta che ha ribadito come la fiducia della dirigenza e della proprietà , rappresentata da Oaktree, sia totale nel confronto dei giocatori. Il club, infatti, si è detto soddisfatto del cammino fin qui intrapreso e vuole proseguire su questa strada con l’obiettivo scudetto.
Oltre ai giocatori, a cui il presidente ha ricordato che il valore della squadra non è in discussione, è arrivato il sostegno anche all’allenatore che sinora ha conquistato i Quarti di Coppa Italia e l’accesso diretto agli Ottavi di Champions. Tuttavia, ciò che è stato richiesto alla squadra è il livello di prestazione che deve crescere ulteriormente.
Inter, sguardo al futuro: chi resta, chi parte e chi è in bilico
Oaktree ha stabilito una strategia chiara per il futuro della rosa nerazzurra: si punta su un necessario ringiovanimento. Con un’età media di 29 anni, l’Inter si è presentata contro la Juventus con la formazione più anziana della storia del campionato. Nei prossimi mesi verranno dunque prese decisioni cruciali: alcuni giocatori sono confermati, altri in bilico, mentre per alcuni è certa la partenza.
Tra i pilastri della squadra ci sono Yann Sommer, il cui contratto scade nel 2026, e Alessandro Bastoni. Anche Federico Dimarco, Lautaro Martinez, Marcus Thuram e Nicolò Barella restano punti fermi, salvo offerte irrinunciabili. Stefan De Vrij vedrà il suo contratto prolungato fino al 2026, mentre Carlos Augusto, Benjamin Pavard e Denzel Dumfries rimarranno nelle rotazioni difensive.
Tra le possibili cessioni, invece, spicca Yann Bisseck, per il quale sono arrivate offerte da 30 milioni di euro, finora respinte. Anche il futuro di Henrikh Mkhitaryan, 36 anni, verrà attentamente valutato in base alle strategie di Oaktree. Situazione incerta anche per Piotr Zielinski, mentre Mehdi Taremi, con tre reti stagionali (due su rigore), dovrà convincere nei prossimi mesi per evitare una cessione anticipata.
Inter, le partenze sicure a giugno 2025
Diversi giocatori lasceranno sicuramente il club a fine stagione: Marko Arnautovic e Joaquin Correa sono in scadenza di contratto e non verranno rinnovati. Anche Kristjan Asllani e Francesco Acerbi sono destinati a cambiare maglia, mentre Davide Frattesi, escluso nella sfida contro la Fiorentina e Juventus, potrebbe essere al centro di un’asta in estate con la Roma già interessata. L’Inter ha fissato il prezzo del centrocampista a non meno di 40 milioni di euro.
Giovani in arrivo e nuove scommesse
Tra le possibili nuove pedine figura Nicola Zalewski, il cui riscatto è fissato tra i 5 e i 7 milioni di euro. Il laterale polacco ha già messo in mostra le sue qualità , suscitando l’interesse di Inzaghi. A giugno si aggregheranno al gruppo anche giovani come Palacios, attualmente in prestito al Monza, Valentin Carboni, fermo per infortunio, e Petar Sucic, centrocampista croato acquistato per 14 milioni di euro, che rappresenta il primo colpo dell’Inter per la prossima stagione (dal 1 luglio 2025).