Una volta metabolizzata la pesante sconfitta del “Franchi”, per l’Inter si avvicina la seconda sfida in pochi giorni con la Fiorentina di Raffaele Palladino. Simone Inzaghi pronto a rivoluzionare l’undici titolare, complici i tanti impegni ravvicinati e un calendario che non concede soste o momenti di pausa. Possibili esclusioni eccellenti in casa nerazzurra, in vista del Monday Night della 24esima giornata di Serie A, con Davide Frattesi che continua a rappresentare un punto interrogativo, tra campo e mercato.
- Inzaghi fa la rivoluzione: la probabile formazione dell'Inter contro la Fiorentina
- Frattesi è un caso: dalla possibile cessione alla prova horror di Firenze
- L'Inter ha già preso il sostituto di Frattesi
Inzaghi fa la rivoluzione: la probabile formazione dell’Inter contro la Fiorentina
Dopo la brutta prestazione di Firenze, che ha immediatamente acceso un campanello d’allarme, Simone Inzaghi pensa all’Inter che dovrà affrontare nuovamente la Fiorentina di Palladino, in quella che può essere definita una sorta di rivincita. Per i campioni d’Italia, del resto, è obbligatorio cancellare gli errori commessi al “Franchi” e dimenticare l’atteggiamento visto nell’arco dei 90 minuti.
Per quanto concerne le scelte di formazione, l’ex tecnico della Lazio dovrà fare sicuramente a meno di Denzel Dumfries, appiedato per un turno dal giudice sportivo. Spazio, dunque, a Matteo Darmian, usato sicuro e fedelissimo di Inzaghi, sia da quinto di centrocampo che da terzo di difesa. Davanti a Sommer, invece, possibile che si riveda il trio formato da Pavard, Acerbi e Alessandro Bastoni. I titolarissimi, almeno all’alba di questa stagione.
Novità anche in mediana, dove Barella si riprenderà una maglia da titolare, al fianco di Hakan Calhanoglu e Piotr Zielinski, favorito su un Mkhitaryan che ha giocato moltissimo nell’ultimo periodo. Panchina per Frattesi, che deve riordinare le idee dopo la peggior prestazione del suo campionato. Sul versante mancino, scalpita Carlos Augusto, ma Dimarco dovrebbe smaltire l’attacco febbrile ed essere ugualmente della gara.
In attacco, c’è bisogno di certezze: Lautaro Martinez e Marcus Thuram, salvo clamorose sorprese, guideranno il reparto offensivo dei padroni di casa, contro una Fiorentina in fiducia e apparsa in grande spolvero nella serata di giovedì. Il riscatto interista passa anche dai gol dei due bomber.
Ecco la probabile formazione scelta da Simone Inzaghi per Inter-Fiorentina:
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Zielinski, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. All. S. Inzaghi.
Frattesi è un caso: dalla possibile cessione alla prova horror di Firenze
Davide Frattesi inizia a diventare un rebus difficile da risolvere. Giocatore importante, che ha trovato nella Nazionale di Luciano Spalletti lo spazio necessario per incidere anche in zona gol, non riesce a spiccare il volo con la maglia dell’Inter. Spesso oscurato dall’ingombrante presenza di Nicolò Barella, fatica a recitare un ruolo da protagonista alla corte di Simone Inzaghi, nonostante l’importante investimento fatto dalla società nel luglio 2023.
Alcuni problemi fisici non lo hanno aiutato nel recente passato, ma a volte è necessario fare qualcosa in più per guadagnarsi minuti e continuità. La prova horror di Firenze, che ha richiamato il classico 4 in pagella sui maggiori quotidiani nazionali, non rappresenta di certo un ragazzo che ha voluto fortemente rimanere all’Inter per giocarsi le sue carte.
L’Inter ha già preso il sostituto di Frattesi
Le voci su una sua possibile cessione alla Roma hanno caratterizzato l’intero mese di gennaio, salvo poi registrare la “dichiarazione d’amore” del classe ’99 al tramonto del mercato invernale. Parole che non appaiono in linea con le prestazioni sul campo, nonostante l’impatto avuto al “Via del Mare” di Lecce pochi giorni fa, e con la reale volontà del calciatore, a cui era stata data un’opportunità da cogliere al volo nella serata di giovedì. E invece, flop.
In estate, la separazione è più di una semplice possibilità. Dai comuni “mal di pancia” all’esplicita richiesta di giocare di più il passo è breve. E Frattesi, da questo punto di vista, non si è mai nascosto. Si avvicina il Mondiale del 2026 e il centrocampista romano non vuole perdere la Nazionale, ecco perché non è escluso che si possa trovare in tempi brevi una soluzione. Un eventuale addio, però, dipende anche dai prossimi mesi e dall’epilogo della stagione, nei numeri e nei risultati.
Peraltro, l’Inter sembra essersi già cautelata. L’acquisto di Petar Sucic, in prospettiva, non è casuale, né tantomeno banale. Pagato 14 milioni di euro più bonus, il gioiello della Dinamo Zagabria è una mezzala destra dai piedi buoni e con ottimi tempi di inserimento, che si unirà a giugno al gruppo squadra nerazzurra. E non solo per il prossimo campionato, ma già per il nuovissimo Mondiale per Club, grazie alla finestra di mercato compresa tra il primo e il dieci giugno. Cosa può significare? Ancora meno spazio per Davide Frattesi. E il discorso con la Roma è solo rinviato.
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