Non vi è un singolo dettaglio che non pesi, in questa frustrante situazione che investe Cristiano Ronaldo, emblema del calcio moderno che non trova spazio nei piani e negli schemi di Ralf Rangnick, che ha riprogettato il suo Manchester Utd collocando CR7 in un angolo. Anche se Ronaldo potrebbe essere quanto di più diverso da solo due anni fa, sentirsi così in discussione, assolutamente prescindibile non ha favorito il ritorno in Premier di un campione assoluto. E che, dall’ambiente dal tecnico, si sarebbe aspettato altrettanto rispetto.
- Cristiano Ronaldo-Manchester UTD: duro sfogo con Jorge Mendes
- L'ostilità tra Cristiano Ronaldo e Rangnick
- L'ipotesi di Ronaldo al Barcellona con Xavi
Cristiano Ronaldo-Manchester UTD: duro sfogo con Jorge Mendes
Mentre sui social Ronaldo compare sempre propositivo, molto concentrato sulla sua forma fisica e sulla prossima paternità (attende due gemelli da Georgina Rodriguez, sua compagna), il tabloid inglese The Sun dopo la notizia dell’arrivo di CR7 agli allenamenti scortato da due guardie del corpo avrebbe poi aggiunto un elemento imprescindibile, ad inquadrare la situazione che sta affrontando il portoghese.
Tollerato quasi dall’allenatore, poco incline a raccogliere le briciole e anche insoddisfatto dei risultati dello United, Cristiano avrebbe sfogato la propria rabbia nel corso di un colloquio molto intenso con il suo agente, Jorge Mendes, il quale avrebbe raccolto la frustrazione e le rivendicazioni del giocatore e si sarebbe preparato in tal senso.
L’ostilità tra Cristiano Ronaldo e Rangnick
Oltre alla mancanza di centralità nel progetto, Ronaldo ha altro su cui indurre a una serie valutazione il suo procuratore: il rapporto con Rangnick non è mai decollato, attorno alla figura del portoghese continua ad esserci tensione con i giocatori consapevoli dell’umore dell’ex juventino. Come, d’altronde, il rapporto con i senatori dello spogliatoio che non paiono averlo in simpatia.
E così mentre la stampa inglese immagina un futuro ritorno alla Juventus di Paul Pogba, il quale non sarebbe l’unico a lasciare Manchester, le incognite e le suggestioni sul futuro del lusitano si sprecano: Ronaldo tornerà a Madrid? Chiuderà la carriera in Portogallo? O come ipotizzato a principio di questo 2022 rientrerà sì in Spagna, ma a Barcellona?
L’ipotesi di Ronaldo al Barcellona con Xavi
Il contratto, in sé, non è un ostacolo per Mendes e per Cristiano: la scadenza è fissata al 2023, ma si tratta di una convenzione e a breve l’agente potrebbe valutare di offrire – con l’incastro giusto – a Xavi che attende un attaccante esperto e di qualità, il suo assistito. Il quale , ricordiamo, incassa circa 385mila sterline a settimana.
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