Se c’è una cosa che non ci mancherà nel 2024 che se n’è andato è la lunga lista di campioni dello sport che si è portato via. Dai primi giorni di gennaio fino a dicembre tanti big di vari sport sono morti, lasciando un vuoto incolmabile. Questo il triste elenco mese per mese, che si apre con Mario Zagallo e si chiude con van Looy.
- - GENNAIO
- - FEBBRAIO
- - MARZO
- - APRILE
- - MAGGIO
- - GIUGNO
- - LUGLIO
- - AGOSTO
- - SETTEMBRE
- - OTTOBRE
- - NOVEMBRE
- - DICEMBRE
– GENNAIO
5 gennaio: Mario Zagallo (92 anni), leggenda del calcio brasiliano e solo quattro volte campione del mondo, dopo aver vinto due Mondiali da giocatore (1958 e 1962) e altri due da allenatore della ‘Canarinha’ (allenatore principale in 1970, assistente nel 1994).
7 gennaio: Franz Beckenbauer (78 anni), calciatore tedesco, leggenda del Bayern Monaco, tre volte vincitore della Coppa dei Campioni (1974, 1975, 1976) e campione del mondo da giocatore (1974) e allenatore (1990).
22 gennaio: Gigi Riva (79 anni), calciatore italiano e capocannoniere della storia della Nazionale, vince gli Europei del 1968 e gioca la finale dei Mondiali del 1970.
– FEBBRAIO
11 febbraio: Kelvin Kiptum (24 anni), atleta keniano, detentore del record mondiale della maratona (2 ore 00 minuti e 35 secondi), muore in un incidente stradale nel suo Paese.
22 febbraio: Artur Jorge (78 anni), allenatore portoghese, vincitore della Coppa dei Campioni con il Porto nel 1987.
– MARZO
18 marzo: Kenjiro Shinozuka (75 anni), è stato il primo pilota giapponese a vincere la Parigi-Dakar nel 1997.
– APRILE
10 aprile: OJ Simpson (76 anni), stella del football americano e assolto nel “processo del secolo” per l’omicidio dell’ex moglie nel 1995.
– MAGGIO
5 maggio: César Luis Menotti (85 anni), allenatore argentino e selezionatore dell’Albiceleste campione del mondo nel 1978.
– GIUGNO
12 giugno: Jerry West (86 anni), giocatore di basket americano, campione NBA nel 1972 con i Los Angeles Lakers e la cui silhouette è servita da modello per il logo ufficiale della lega.
18 giugno: Willie Mays (93 anni), icona del baseball americano e leggenda dei San Francisco Giants.
– LUGLIO
14 luglio: Sylvain Saudan (87 anni), sciatore svizzero, è stato un pioniere dello sci estremo.
– AGOSTO
22 agosto: Peter Lundgren (59 anni), è stato un tennista svedese che in seguito ha allenato lo svizzero Roger Federer.
26 agosto: Sven-Goran Eriksson (76 anni), allenatore di calcio svedese, è stato il primo straniero a guidare la squadra inglese tra il 2001 e il 2006.
– SETTEMBRE
5 settembre: Rebecca Cheptegei (33 anni), maratoneta ugandese.
16 settembre: Gary Shaw (63 anni), calciatore inglese che vinse la Coppa dei Campioni (attuale Champions League) nel 1982 con l’Aston Villa.
18 settembre: Totò Schillaci (59 anni) attaccante della nazionale, eroe delle notti magiche: muore dopo aver combattuto il cancro, che nelle ultime settimane aveva fatto aggravare le sue condizioni.
30 settembre: Dikembe Mutombo (58 anni), cestista congolese entrato nella NBA Hall of Fame, otto volte All-Star tra il 1990 e il 2000.
– OTTOBRE
6 ottobre: Johan Neeskens (73 anni), calciatore olandese, tre volte campione della Coppa dei Campioni con l’Ajax (1971, 1972, 1973) e due volte finalista della Coppa del Mondo con l’Oranje (1974, 1978).
17 ottobre: Emile Daems (86 anni), ciclista belga che vinse la Parigi-Roubaix nel 1963.
25 ottobre: Zé Carlos (56 anni), calciatore brasiliano, vicecampione del mondo nel 1998 con la ‘Canarinha’.
– NOVEMBRE
15 novembre: Bela Karolyi (82 anni), allenatrice rumena di Nadia Comaneci quando divenne campionessa olimpica nel 1976.
– DICEMBRE
2 dicembre: Helmuth Duckadam (65 anni), portiere rumeno, vincitore della Coppa dei Campioni per club nel 1986 con la Steaua Bucarest.
2 dicembre: Neale Fraser (91 anni), leggenda australiana del tennis e vincitore di 19 trofei del Grande Slam, tre dei quali singoli nell’era amatoriale (due Nazionali statunitensi, predecessore degli US Open, nel 1959 e 1960 e Wimbledon nel 1960) e altri 16 tornei del Grande Slam in doppio.
17 dicembre: Rik Van Looy (90 anni), ciclista belga, considerato uno dei migliori della storia dopo essere diventato due volte campione del mondo ed essere stato il primo ciclista a vincere tutti i monumenti, attivo negli anni ’50 e ’60.