Alla vigilia della sfida di Champions League in casa del Borussia Dortmund, anche Antonio Conte è intervenuto sul caso che ha coinvolto Mario Balotelli e una parte della tifoseria dell’Hellas Verona: “Il razzismo va combattuto e dobbiamo essere severi e inflessibili – ha detto l’allenatore dell’Inter -. Ho seguito l’episodio attraverso televisione e giornali, non ero allo stadio e non posso prendere una posizione, ma sono contrario ad ogni forma di razzismo e le persone ignoranti vanno punite. Parliamo di qualche deficiente? Va punito”.
Il tecnico salentino ha poi commentato l’avversario del quarto turno di Champions League, quel Borussia affrontato e battuto due settimane fa a San Siro: “Mi aspetto una partita importante, siamo entrambe a quattro punti in classifica – ha dichiarato -. Penso che il Barcellona abbia ipotecato un posto per la prossima fase, siamo stati bravi a vincere in casa contro il Borussia e sappiamo benissimo delle difficoltà che ci saranno domani”.
Ancora sulla partita: “I tedeschi sono forti, collaudati, giocano in Champions da tanti anni. Noi ci giocheremo a viso aperto questa partita. La nostra mentalità è sempre quella di far male all’avversario di andare in verticale, a volte ci andiamo fin troppo, è vero, ma il nostro obiettivo è sempre quello e fino ad oggi qualche cosa direi che ci è riuscita”.
“Sarà una gara in difesa solo se il Borussia sarà bravo a metterci lì – ha aggiunto -. Per noi non esiste casa o trasferta, veniamo qui con la voglia di giocarci la partita conoscendo pregi e difetti. Stiamo lavorando sui questi ultimi per diminuirli ma chi si aspetta una partita difensiva da parte nostra è su una strada sbagliata“.
Sul recupero di Sensi e sulla situazione infortuni, Conte ha dichiarato: “Stefano è un calciatore recuperato è il terzo allenamento che ha fatto, si è allenato ieri e oggi, è a disposizione, valuteremo insieme allo staff per capire come è meglio utilizzarlo se dall’inizio o a gara in corso. D’Ambrosio, Gagliardini e Asamoah non sono partiti e non sono disponibili per la gara di domani”.
“Sicuramente stiamo arrivando alla fine di un altro mini ciclo di sette partite, le ultime due dello scorso ciclo le abbiamo giocate contro Barcellona e Juventus. La Champions dà stimoli, adrenalina, fa trovare energie anche se qualche serbatoio è meno pieno, dobbiamo esser bravi a fare la nostra partita. Abbiamo lavorato tanto per questo” ha poi concluso l’allenatore nerazzurro.
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