Davide Ballardini in un’intervista a Il Secolo XIX prova a spiegare lo strano rapporto con il Genoa: tra esoneri e grandi ritorni, questa è la sua quarta esperienza sulla panchina del Grifone.
“Una splendida follia, una squadra che ormai fa parte della mia vita. Siamo venuti e tornati tante volte, spesso la parte affettiva ti farebbe dire di no, sarebbe più comodo andare da altre parti dove sentirei meno responsabilità. Ma proprio per questo ho parlato di voglia matta, serve un po’ di follia per venire qui nelle condizioni di classifica in cui negli anni abbiamo trovato la squadra. Ma poi viene quella voglia matta e allora tutto diventa più facile”.
Sul futuro, per ora il tecnico non si sbilancia: “Non mi aspetto nulla, guardo solo al presente. Il presente è la partita con la Fiorentina, per prepararla serviranno tante energie e la massima concentrazione. Non c’è spazio per pensare ad altro”.