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Davide Brignone loda la sorella Federica: "Determinata come poche". A Sun Valley è caccia a una storica tripletta

Federica Brignone raccontata da chi la conosce meglio di tutti: suo fratello Davide è allenatore e pure... psicologo. "Ma quest'anno quest'ultima versione non è servita molto"

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Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

La storia è lì ad attenderla, perché non c’è nulla che possa impedire a Federica Brignone di mettere le mani sulla seconda sfera di cristallo in carriera. Con Lara Gut-Behrami ormai distante troppo (382 punti) quando al termine della stagione mancano appena 4 gare (ma una è uno slalom, dove non si cimenta dal 2017: dovrebbe vincerle tutte e 4 e sperare in altrettanti zero o qualcosa di simile dell’azzurra), soltanto l’aritmetica tiene ancora aperta una porta che in verità è stata già abbattuta da un pezzo. Tanto che se si fosse disputata la discesa a La Thuile magari i conti sarebbero chiusi per davvero, con le finali di Sun Valley utili soltanto per dare la caccia alle tre coppe di specialità.

Davide racconta Fede: “Il nostro connubio ha funzionato”

Chi è salito sull’aereo che ha portato Federica negli Stati Uniti è l’inseparabile fratello Davide, che dal 2017 la segue in prima persona con il ruolo di capo allenatore, integrato da tre anni a questa parte nello staff tecnico della FISI. Ma il legame con il fratello è tra i motivi che hanno reso Federica così forte e sicura di sé nel corso degli, consentendole di maturare in un’età (va per le 35 primavere) dove solitamente molte delle sue colleghe vanno in calando.

“Difficile spiegare il nostro connubio. Ricordo gli inizi: nel dicembre del 2016 Fede stava un po’ in crisi, io avevo da poco smesso di sciare e mi accingevo a diventare maestro di sci, però nel gennaio del 2017 andai con lui a un paio di raduni per darle qualche consiglio e ci trovammo subito bene. A quel punto abbiamo capito che forse era il caso di creare qualcosa in più di un semplice ruolo di consigliere, e il resto lo conoscete già”.

Una stagione da fuoriclasse: “10 vittorie sono tantissime”

Il resto sono la Coppa del Mondo vinta nel 2020 (col Covid che interruppe la stagione prima del tempo, ma bravissima fu Brignone a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto), l’argento e i due bronzi olimpici, i due ori e i tre argenti mondiali, oltre alle quattro coppe di specialità conquistate dal 2019 ad oggi.

Federica ha un particolare segreto, quello di riuscire a portare velocità fuori in curva, e questo le consente anche di indovinare spesso la linea più veloce da seguire. È maturata molto rispetto a 8 anni fa: vincere 10 gare nella stessa edizione della Coppa del Mondo è roba da fuoriclasse. Non smette mai di stupirci, dimostra di essere davvero di un livello altissimo. Tutto quello che fa lo mette in pratica con consapevolezza e abilità, e questa è una dote che non tutte possono avere. Quest’anno ad esempio volevamo vincere la prima gara in discesa: non era scontata, eppure è arrivata”.

Davide spiega anche come è migliorato e cresciuto il loro rapporto: “In pista c’è rispetto dei ruoli, lei riesce sempre a mettersi in ascolto, anche perché è molto esigente. Poi è chiaro, da fratello a volte mi tocca fare anche lo psicologo, ma quest’anno è capitato poche volte”.

La mamma al seguito e quella tripletta mia riuscita a nessuno

A Sun Valley la famiglia Brignone avrà una tifosa d’eccezione al parterre: mamma Nina Quario aveva promesso alla figlia che sarebbe volata alla finali di Coppa del Mondo se fosse stata in lizza per una coppetta di specialità. Ora che se la ritrova con tre possibili coppette da portare a casa, oltre a quella della generale, la promessa non può che essere mantenuta. “Ho comprato io i biglietti alla mamma, ma l’ho fatto prima di Natale”, ha spiegato Fede, che evidentemente sentiva che qualcosa di grosso sarebbe potuto accadere.

A Sun Valley il primo appuntamento sarà proprio con la discesa in programma sabato alle 19,30 italiane (quella maschile scatterà alle 18), mentre domenica alle 18 sarà tempo di cimentarsi nel supergigante. Un giorno di break e martedì 25 toccherà al gigante, con la prima manche alle 16,30 e la seconda alle 19. Federica ha detto di voler prendere parte anche allo speciale di giovedì 27, che partirà alle 16 italiane con la prima manche e si concluderà alle 19 con la seconda.

Mai nessuna atleta ha vinto nella stessa edizione della Coppa del Mondo le classifiche di specialità di discesa, supergigante e gigante: Brignone vuol fare la storia e nessuna se la vuole perdere.

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