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Ronaldo rimane allo United: senza Champions League dopo 20 anni

Cristiano Ronaldo, rimanendo al Manchester United, non giocherà la Champions League per la prima volta dal lontano anno 2002

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Non è che non ci abbia provato ad andarsene, ma proprio non c’è stato nulla da fare e dunque, a poche ore dalla chiusura della sessione estiva di calciomercato, potremmo azzardarci a dirlo: Cristiano Ronaldo rimarrà al Manchester United anche per la stagione 2022/2023.

Il classe 1985 ha provato in tutti i modi a lasciare Old Trafford per inseguire ancora una volta il sogno Champions League, una competizione che per lui è veramente di casa, dato che ha preso parte ad ogni edizione fin dagli esordi nello Sporting nel lontano 2002.

Ronaldo offerto a tutti: nessuno ha voluto l’ex Re del gol

Prendiamo questa affermazione con le pinze, in quanto CR7 ha comunque segnato 24 lo scorso anno nel suo ritorno a Old Trafford. Questo però non ha comunque permesso ai Red Devils di qualificarsi per la Champions League, e dunque in estate il fenomeno di Madeira ha provato ogni cosa pur di lasciare Manchester.

Il suo potentissimo agente Jorge Mendes, una delle persone più influenti ma anche meno discrete del mondo del calcio, lo ha offerto letteralmente a tutta Europa. Dal Bayern Monaco orfano di Lewandowski alle clamorose suggestioni Atletico Madrid e Barcellona, passando per Chelsea, Milan e anche Napoli, l’ultima idea di Mendes che aveva messo sul piatto uno scambio con Osimhen.

Insomma, ci ha provato davvero, e in modo palese, saltando anche la preparazione estiva con lo United e la tournée americana, ma nonostante questo Ten Hag lo ha tolto dal mercato, Giuntoli ha detto no, e dunque il cinque volte Pallone d’Oro è destinato a una stagione che, a suo modo, farà storia.

Cristiano Ronaldo non giocherà la Champions League: prima volta dal 2002

La considerazione ha in sé del clamoroso, perchè potrebbe trattarsi della fine vera e propria di un’epoca nella quale CR7 e Champions League sono stati un binomio inseparabile. Da quando ha debuttato coi grandi, ovvero nel 2002 tra le fila dello Sporting Lisbona, Ronaldo ha sempre preso parte alla Champions League ininterrottamente, diventandone anche il recordman per numero di gol fatti.

Andando a guardare le partecipazioni del portoghese, dopo la prima apparizione con lo Sporting, per sei stagioni l’ha giocata al Manchester United (trovando la prima vittoria nel 2008), poi per nove stagioni al Real Madrid (vincendola quattro volte: 2014, 2016, 2017, 2018) e poi tre coi bianconeri fino all’ultima edizione sempre con lo United.

I numeri sono mostruosi, 141 gol in 187 presenze. Gli mancherebbero 13 partite per raggiungere le 200, proprio il numero di gare che una squadra deve giocare dal primo match dei gironi alla finale.

Ronaldo è anche il recordman per numero di volte nelle quali è stato miglior marcatore, ben sette: 2007-2008, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018, di cui 6 consecutive.

La fine di un’era per il portoghese a meno di clamorosi e al momento impensabili colpi di scena, mentre il suo rivale di sempre Leo Messi continua a incantare con la maglia del PSG, una delle candidate principali (come ogni anno) alla vittoria finale.

Che ruolo avrà Cristiano Ronaldo in questo United

Difficile prevedere al momento quanto peso avrà Cristiano Ronaldo in questo nuovo Manchester United in salsa olandese. L’arrivo di Antony dall’Ajax per 100 milioni di euro toglie molto spazio al portoghese, dato che è impensabile che Ten Hag scelga di tenere in panchina il nuovo acquisto per far giocare CR7.

L’ultima gara dello United, vinta contro il Liverpool ha visto Ronaldo stare in panchina per quasi tutta la gara (assieme a Maguire, ma è un’altra storia).

La sensazione è che il portoghese non sia centrale nelle idee del nuovo tecnico, anche se lo stesso Ten Hag ha sempre usato parole al miele per il numero 7 fin dal suo arrivo a Old Trafford. Senza dubbio, Ronaldo avrà spazio nel corso della stagione e partirà spesso titolare, ma la possibilità che il suo utilizzo stia iniziando a essere piano piano sempre più marginale c’è tutta.

Ronaldo rimane allo United: senza Champions League dopo 20 anni Fonte: Getty Images

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