A pochissimi giorni dal termine del calciomercato estivo, Cristiano Ronaldo non sa ancora se riuscirà a lasciare il Manchester United e se ci sia o meno una squadra pronta ad accoglierlo. Una situazione paradossale per il cinque volte Pallone d’Oro.
- Cristiano Ronaldo, la pista Napoli si fa difficile
- Ronaldo, l'ipotesi prestito non convince nessuno
- La preoccupazione per il Mondiale
Cristiano Ronaldo, la pista Napoli si fa difficile
L’ipotesi Napoli sembrava la più accreditata. L’agente Jorge Mendes sta facendo di tutto per portare il suo assistito a Napoli ma gli ostacoli sono numerosi e, di fatto, la trattativa pare non sia neppure cominciata.
In primis, serve una super offerta da parte del Manchester United per Victor Osimhen (di almeno 100 milioni di euro) che, al momento, non è arrivata. Inoltre, i Red Devils dovrebbero pagare quasi completamente l’ingaggio di CR7 (pari a 24 milioni di euro complessivi).
Ronaldo, l’ipotesi prestito non convince nessuno
Si sta parlando, soprattutto in Inghilterra, di un’altra pista, ovvero quella del prestito secco. Visti i rapporti tesi con il tecnico dei Red Devils Erik ten Hag (che, ultimamente, lo lascia spesso in panchina), CR7 potrebbe andar via in prestito.
Il problema è che il Manchester United non sembra affatto intenzionato a contribuire, in maniera sostanziosa, al pagamento dell’elevatissimo stipendio del portoghese e, al momento, non c’è club disposto ad investire 24 milioni di euro per avere, per una stagione, il cinque volte Pallone d’Oro.
La preoccupazione per il Mondiale
CR7 non vuole restare al Manchester United da separato in casa. Deve giocare per farsi trovare pronto per quello che sarà il suo ultimo Mondiale e vorrebbe disputare, ancora una volta, la sua amata Champions League.
Il suo storico agente Jorge Mendes sta bussando alla porta di ogni club per trovare una sistemazione al suo assistito prima del gong finale. L’ultima spiaggia sembra essere lo Sporting Lisbona, il club in cui Cristiano Ronaldo è cresciuto ma, per una “scelta di cuore”, servirebbe una soluzione al nodo ingaggio. Insomma, al momento, Cristiano Ronaldo rischia di restare con il cerino in mano al termine dell’attuale finestra di mercato. In un senso o nell’altro, sono ore decisive per capire quale sarà il suo destino.