«La pirateria è un enorme danno per il calcio italiano».
Lo afferma Luigi De Siervo, intervenuto al panel “Illegal streams: consequences on football and fans” nel Day One del Social Football Summit 2023.
Al talk, a cui hanno partecipato anche Antonio Amati di Almaviva e Benedetta Liberatore di Agcom, con la moderazione di Emiliano Mancuso, si sono discussi i temi che legano la pirateria e il calcio italiano.
«Quando noi parliamo di un danno da 300 milioni all’anno – ha spiegato De Siervo, Amministratore delegato della Lega Serie A – sottolineiamo come ogni anno squadre come Roma e Lazio debbano rinunciare a uno o due campioni. Siamo a un punto di svolta decisivo, la legge ha individuato un percorso chiaro. Aspettiamo un giorno felice in cui riusciremo a interrompere in trenta minuti la trasmissione dell’evento pirata. Se vogliamo che il calcio torni protagonista come nell’ultimo anno, dobbiamo fare in modo che tutto rientri nei binari».
Benedetta Liberatore, direttore di Agcom, ha dato anche qualche chiarimento riguardo lle tempistiche dell’entrata in funzione della piattaforma: «Si deve essere completamente allineati per far sì che si possa partire in maniera precisa, siamo in contatto anche con i motori di ricerca per essere efficaci.
Serve anche un po’ di educazione in merito: si deve far capire come si faccia danno all’intero paese».
Antonio Amati, Amministratore delegato di Almaviva, ha infine dato contezza di quello che è stato attuato per combattere la pirateria: «Quello che abbiamo messo noi in essere è un intelligence che catturi e anticipi questi spostamenti nella rete da parte dei criminali. Monitorando questi siti si riesce a intervenire in modo anticipato».