In quest’ultimo anno, il centro della sua esistenza è stata la famiglia: dopo la scomparsa del fratello Jacopo travolta da una valanga nella loro Santa Caterina Valfurva, in Valtellina, Deborah Compagnoni ha deciso di curare quel nucleo che l’ha cresciuta e protetta e che ha scelto di rimanere tra le montagne, a seguire l’attività di famiglia, Baia Fiorita.
Proprio dopo la perdita di Jacopo, 40 anni appena, Deborah ha maturato la convinzione di dover prestare più tempo e attenzioni ai suoi genitori e ai fratelli, a chi è rimasto (comprese le bambine di suo fratello minore) dedicandosi a quel luogo e a quella comunità che l’hanno sempre tutelata, negli anni della formazione. E che ha manifestato gioia immensa per ogni suo successo, quando il parroco del paese suonava le campane a festa per ogni sua impresa sugli sci. Da qualche tempo ha un nuovo compagno, la guida alpina Michele Barbiero: una figura discreta che le è vicino, da pochi mesi.
- Deborah Compagnoni conferma la storia con Michele Barbiero
- Chi è Michele Barbiero
- Il grande dolore per la scomparsa del fratello Jacopo
- Michele Barbiero, il suo sito
- La nuova vita della campionessa di sci
Deborah Compagnoni conferma la storia con Michele Barbiero
Oggi la campionessa ha chiuso il suo precedente matrimonio e i suoi tre figli sono in procinto di intraprendere degli studi che li porteranno all’estero, ha deciso di vivere da qualche mese, un nuovo amore gelosamente custodito fin ad ora. Diva e Donna, infatti, ha pubblicato le prime foto che li vedono insieme e ha reso così pubblico un rapporto che è nato e cresciuto nel segno della comune passione per lo sport, per la montagna e questi luoghi che li rassicurano, li fanno sentire liberi.
Al Corriere della Sera, la campionessa di sci degli anni ’90 ha deciso di confermare e confidare il suo stato d’animo, adesso che la relazione con Michele Barbiero, guida alpina come suo padre, è divenuto noto:
“Nell’amore credo ancora ciecamente — ha detto Deborah, 52 anni, tre ori olimpici, tre mondiali più primati da autentica campionessa —. È la forza che mi tiene in piedi e mi fa andare avanti”.
Michele Barbiero
Chi è Michele Barbiero
Michele Barbiero, veneto del Cadore, divorziato senza figli, ha cinque anni più di Deborah Compagnoni e vive a San Cassiano per buona parte della stagione perché lì lavora come guida alpina, un mestiere che è il suo stile di vita e che conferma l’amore per la natura.
La loro storia è incominciata da qualche mese appena, è vissuta con discrezione, ancora ciascuno a casa sua, Deborah a Treviso, Michele sui monti quando gli impegni professionali lo portano tra le montagne che ama di più.
Sono d’altronde talmente numerosi gli scatti – Barbiero è anche fotografo – che lo vedono in imprese a stretto contatto con la natura e ogni bellezza naturalistica, che sembra ovvio il legame con Deborah, la quale ha sempre manifestato con attenzione e cura anche sui social la sua passione.
Il grande dolore per la scomparsa del fratello Jacopo
Poco dopo le prime notizie sulla separazione da Alessandro Benetton, è avvenuta la tragedia che ha ribaltato il senso di ogni cosa per Deborah e la sua famiglia: la morte di suo fratello Jacopo, 40 anni, guida nella loro Santa Caterina Valfurva.
Una valanga ha spezzato la sua vita, e con lui quella della sua famiglia, le sue bambine e l’intero nucleo Compagnoni che ha deciso di mettere radici lì, dove è scomparso Jacopo nel 2021. La Compagnoni si è riservata una stanza tutta per sé, colpita dal lutto e dall’urgenza di tenere uniti e sostenere i suoi genitori. Per curarsi le ferite e per accudire quegli affetti così profondamente segnati.
Michele Barbiero, il suo sito
Oggi che il suo matrimonio è concluso, Deborah Compagnoni si è concessa a momenti “normali”, semplici con il nuovo compagno, come una passeggiata insieme in un week-end.
Chi è Michele Barbiero è ben descritto sul suo sito, che lo descrive con queste frasi:
“Sono un alpinista, un viaggiatore, un fotografo, una persona innamorata del mondo, della natura e delle montagne – si legge nel suo sito michelebarbiero.com – diventare guida alpina è stata una conseguenza naturale, solo un altro passo avanti. Mi piace fare la guida alpina perché in ogni stagione posso proporre a chi viene con me qualcosa di diverso: con gli scarponi e con le scarpette da arrampicata d’estate, con i ramponi d ghiaccio o con gli sci d’inverno. Amo esplorare luoghi del mondo lontani e diversi da quelli dove vivo, muovendomi a piedi, incontrando gente, camminando, arrampicando o sciando, trovando sempre il tempo di apprezzare tutto quello che mi circonda. Di una cosa non mi dimentico mai però: cercare sempre di passare leggero, lasciando meno tracce possibili del mio andare…”.
La nuova vita della campionessa di sci
In una cornice meravigliosa, innevata e vicina alla sensibilità e allo stile di vita della campionessa Deborah Compagnoni si riserva qualche attimo di riconquistata quotidianità. Oltre al lavoro: è ambassador e consulente della Fondazione Milano Cortina 2026 per le Olimpiadi e Paralimpiadi, con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità ambientale. Inoltre è impegnata nel sociale con la sua Associazione Onlus «Sciare per la Vita» e come Ambassador Unicef.