“Quando giocavo in Italia tutti i calciatori più forti erano in serie A. Negli ultimi anni in molti se ne sono andati: Ibra, Lavezzi, Cavani, Verratti”. Dejan Savicevic, ai microfoni di TeleRadioStereo 92.7, fa un rapido calcolo.
“Tanti hanno lasciato l’Italia e per questo il campionato italiano non è più ai livelli di quando giocavo io – aggiunge il montenegrino -. Adesso la Premier è il campionato migliore. Ma penso che anche sia in serie A che in serie B le cose debbano cambiare. Dovrebbero diminuire le squadre e questo permetterebbe di alzare la qualità. E penso anche che dopo la mancata qualificazione ai Mondiali bisognerebbe cambiare qualcosa anche nella mentalità del calcio italiano, a partire dal settore giovanile. Totti è stato l’ultimo giocatore che aveva una grande qualità come Baggio, Mancini, Vialli, che erano grandissimi giocatori. Per me è strano che in Italia si comprano tanti portieri e tanti difensori, prima l’Italia era un Paese in cui nascevano grandi portieri e tanti difensori, ora sono tutti stranieri e credo si dovrebbe lavorare diversamente su questo aspetto”.
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