Né primo, né secondo, né terzo. Non sale nemmeno sul podio Charles Leclerc nel Gran Premio di Ungheria che ha visto la vittoria di Lando Norris con una strategia a una sosta. Doppietta Mclaren, battuto in volata Oscar Piastri che a due giri dalla fine ha rischiato di tamponare il compagno in un attacco folle in frenata di curva 1. La Mercedes di George Russell è sul podio.
Per il monegasco partito in pole e in testa fino a metà gara un deludente quarto posto con tanto di crollo dopo il secondo e ultimo pit stop e tanta rabbia in radio. Ancora peggio è andata a Lewis Hamilton partito 12° e finito sempre 12° fuori dai punti dopo una gara anonima. In top ten notevoli prestazioni di Alonso quinto, Bortoleto sesto, poi Stroll, Verstappen solo nono con la Red Bull e decimo Antonelli che torna a punti.
GP UNGHERIA – La partenza di Leclerc è perfetta, meno quella di Piastri insidiato da Norris che poi si perde nell’allungo e viene superato da Russell e Alonso. Parte male Hamilton da 12° a 14°, al contrario Antonelli davanti a lui, +2.
Leclerc dà un paio di secondi a Piastri a suon di giri veloci. Norris si libera di Alonso e sale 4° ma trova in Russell un osso duro. Idem Verstappen che supera Lawson e Stroll ma resta imbottigliato dietro Bortoleto. Non passa nessuno Hamilton che ha scelto gomme dure.
Gara cristallizzata fino al giro 17 quando Verstappen apre le danze dei pit stop. Piastri prova a sorprendere Leclerc con l’undercut, Ferrari copre il giro successivo e Charles torna davanti alla McLaren. Norris si ritrova in testa e allora cambia strategia, va sulla sosta unica. Continua il calvario di Hamilton intruppato prima dietro Antonelli poi dietro Hadjar e superato da Verstappen, con gomma nuova, pure lui in giornata difficile.
Al 31° giro Norris effettua la sua prima e ultima sosta, Leclerc torna davanti a Piastri, Russell e lo stesso Lando. Charles in radio è preoccupato per il gioco delle strategie delle McLaren. Ed infatti al 40° giro abbocca alla finta del box McLaren, si ferma e rientra 3° alle spalle di Piastri e Norris con l’australiano che per un attimo pensa seriamente di non fermarsi più ma poi si convince e rientra 3°.
Ma a cambiare le cose è il crollo della Ferrari di Leclerc sverniciato da Piastri e furente in radio. La rossa #16 non ne ha più e anche Russell prende e passa senza colpo ferire il monegasco che perde il podio. Davanti intanto Piastri prende Norris a 5 giri dalla fine.