Soli 34 millesimi hanno diviso Oscar Piastri da Max Verstappen. Alla fine è la McLaren dell’australiano a prendersi la pole position del Gran Premio di Imola di un’inezia sull’olandese della Red Bull. In seconda fila la Mercedes di George Russell che il suo tempo l’ha fatto con le medie usate, e l’altra McLaren di Lando Norris che esce ancora battuto dal duello nel box papaya. Ma chi esce con le ossa rotte dalle qualifiche di Imola è la Ferrari.
Clamoroso a Imola, Ferrari già eliminate in Q2 nella gara di casa. Leclerc ed Hamilton sono stati tagliati dopo che non sono riusciti a migliorarsi con l’ultimo time attack fatto con gomme morbide nuove. Sbattute fuori dalle Aston Martin di Stroll e Alonso che invece sono andati in pista con gomme medie usate in una sessione in cui il miglior tempo l’ha fatto l’ex ferrarista Carlos Sainz con la Williams.
Doppia eliminazione in Q2 per la Ferrari: l’ultima volta era successo in Canada l’anno scorso. Per la prima volta nella storia, due Ferrari non saranno nella top-10 in griglia a Imola. Tornando alla griglia terza fila con due ex ferraristi, Alonso e Sainz poi Albon, Stroll, Hadjar e Gasly.
Ben due bandiere rosse in Q1 con gli incidenti spettacolari di Tsunoda e Colapinto, soprattutto il giapponese che è decollato e capottato con la sua Red Bull a inizio sessione mentre l’argentino ha anticipato di fatti la bandiera a scacchi finendo a muro al Tamburello. Miglior tempo di Verstappen davanti a Piastri con Ferrari che chiude decima con Leclerc e 12° con Hamilton un po’ a rischio. Eliminati: Lawson, Hulkenberg, Ocon, Bearman, Tsunoda.