Europei volley maschile, finale. Roma, ore 21 | ||||||
ITALIA | 0 | 20 | 21 | 23 | – | – |
POLONIA | 3 | 25 | 25 | 25 | – | – |
L’Italia l’ha sentita troppo: è entrata in partita a tratti mentre la Polonia non ci è uscita praticamente mai. Polacchi campioni d’Europa con la vittoria netta e meritata contro gli Azzurri: finisce 3-0 per i ragazzi di Grbic, Fefè è il primo a congratularsi, il PalaLottomatica – in piedi per Sergio Mattarella, da sempre amico del volley – non ha tradito nemmeno quando era lampante che non ci stessimo rapportando con la migliore versione dell’Italvolley.
Capitan Galassi si conferma su livelli alti, per qualità e personalità, stavolta però la squadra è girata meno. Problemi di approccio e di testa: è sembrata una questione emotiva, vale quanto detto, succede quando la senti troppo.
Poi, ricezione e servizio: l’abbiamo persa lì, un po’ perché dall’altra parte c’era un certo Wilfredo Leon Venero – gladiatorio – e un po’ per la fretta, la frenesia, la voglia di strafare.
Stavolta siamo medaglia d’argento: ma non facciamo come quelli che se la mettono e se la sfilano perché è disonorevole. Siamo orgogliosamente d’argento e alla Polonia, a questa Polonia, si fanno solo i complimenti perché ha meritato.