Rugby Sei Nazioni, prima giornata Edimburgo, Murrayfield Stadium inizio ore 15:15 | ||
Scozia | Risultato finale | ITALIA |
31 | Risultato | 19 |
Ultimo aggiornamento:
Rugby Sei Nazioni, prima giornata Edimburgo, Murrayfield Stadium inizio ore 15:15 | ||
Scozia | Risultato finale | ITALIA |
31 | Risultato | 19 |
I piazzati di Allan, un avvio di ripresa da urlo e la meta di Brex non bastano agli Azzurri. L’Italia s’arrende 31-19 alla Scozia nella prima sfida del Sei Nazioni 2025. Cinque le mete messe a segno dal XV di casa, tre dallo scatenato Jones, MVP dell’incontro. Tanti i rimpianti per la Nazionale di Quesada, che a metà secondo tempo era in perfetta parità (19-19) e sembrava poter mettere le mani sull’incontro. Prossima sfida sabato prossimo all’Olimpico contro il Galles, travolto all’esordio in Francia.
Niente da fare, la Scozia riesce a tenere sulla linea di meta e poi a conquistare il pallone. Azzurri che tornano a casa a mani vuote, dopo aver creduto nell’impresa fino a 20′ dal termine. Prossimo impegno sabato prossimo all’Olimpico contro il Galles.
Di nuovo touche, si può andare almeno a caccia del punticino di bonus. Spinge l’Italia!
Ancora una touche per gli Azzurri ma stavolta siamo distanti dalla linea di meta.
Grandissima difesa scozzese, non passano gli Azzurri e arriva un tocco in avanti.
Touche azzurra dopo il calcio di Garbisi. Carrettino!
Efficace la liberazione scozzese, gran calcio e touche per l’Italia sulla linea dei 10 metri avversaria. Sullo sviluppo dell’azione punizione per gli Azzurri per fuorigioco.
In avanti il tocco di Gesi, fermato da un gran placcaggio a due passi dalla linea di meta! Mischia Scozia ai cinque metri a 7′ al termine.
Reazione azzurra! Grandissima azione a più fasi e meta sfiorata da Zuliani! C’è comunque punizione a 5 metri dalla linea di meta scozzese. Palla in rimessa laterale.
Che peccato, proprio nel momento più delicato per la Scozia sono arrivate le mete di Jones. Azzurri che ora commettono pasticci, touche per la Scozia a metà campo.
Jones, ancora lui! Terza meta per lo scozzese, gli Azzurri sembrano essersi sgretolati quando erano sul punto di mettere le mani sulla partita. Russell sbaglia la trasformazione, ma ci sono 12 punti da recuperare.
Fuori capitan Lamaro per un problema fisico, intanto mischia in favore della Scozia appena fuori dai 22 azzurri.
Errore incredibile di Ioane che tocca il pallone in avanti e si ferma, Graham può involarsi verso la linea di meta azzurra ma a sua volta si lascia scappare l’ovale. Azzurri graziati in questa circostanza.
Non ci voleva. Dalla mischia nasce un’azione bruciante coast to coast degli scozzesi. La finalizza Jones per la quarta meta, quella che riporta avanti la Scozia. Troppi placcaggi sbagliati. C’è anche la trasformazione di Russell.
Non esce il pallone su una maul, mischia in favore della Scozia ma sempre nei pressi dei 22 scozzesi.
Gran giocata di Page-Relo, calcio profondissimo: poi la Scozia va in rimessa laterale. Touche per l’Italia che può avvicinarsi ai 22 avversari.
Fase confusa, con tanti errori soprattutto da parte scozzese. Mischia a centrocampo per l’Italia per un tocco in avanti avversario, lungo il fronte destro dell’attacco azzurro.
Altro pallone strappato da Fischetti! Pallone spazzato via dall’Italia nella metà campo avversaria.
Placcaggio in ritardo su Russell, la Scozia può tornare nei 22 dell’Italia con una touche.
Grande ripartenza azzurra ancora con Menoncello che poi però sbaglia il passaggio al largo. Rimessa Scozia nella sua metà campo.
Proprio Fischetti va a strappare il pallone all’avversario a due metri dalla linea di meta, il calcio di Menoncello completa l’opera! Touche Scozia ma nella sua metà campo.
Tuffo di Fischetti e punizione regalata alla Scozia. Russell non guarda nemmeno i pali: rimessa laterale. Bisogna soffrire, Azzurri pensateci voi.
Scende in campo Murrayfield ora, tambureggiante la spinta a sostenere la Scozia che prova subito a spingere per riportarsi in vantaggio.
Meta dell’Italia! Errore clamoroso scozzese, pallone intercettato da Brex che può andare in fuga verso la meta in mezzo ai pali! Allan per la facile trasformazione: pareggio!
Gran lavoro di Menoncello che costringe un avversario al tenuto intorno alla linea di metà campo! Piazzato Italia, ci prova Allan. ANCORA LUI, 4 SU 4! Italia a -7.
Lunga azione a più fasi della Scozia dopo il calcio d’inizio, tiene la difesa italiana. Dopo un break di Schoeman e un tocco in avanti scozzese, lungo rinvio azzurro. Sul prosieguo dell’azione palla ad Allan che dai propri 22 calcia non troppo profondo in rimessa laterale.
Riparte Scozia-Italia! Drop d’inizio scozzese affidato a Russell.
Si chiude il primo tempo, 10 punti da recuperare per l’Italia (19-9). La differenza la sta facendo soprattutto l’avvio choc, con le due mete scozzesi nei primi minuti. A tenere a galla gli Azzurri i piazzati di Allan. Italia che non è mai entrata nei 22 scozzesi: nel secondo tempo dovrà farlo se vuole provare a sbancare Edimburgo.
Ancora grande mischia azzurra! Punizione guadagnata e nuovo tentativo per i pali di Allan. Distanza ragguardevole, ma Tommaso ci prova. E TROVA ALTRI TRE PUNTI! 19-9.
Sullo sviluppo dell’azione, intorno alla linea di metà campo, c’è un altro mezzo pasticcio scozzese: tocco in avanti e mischia per l’Italia! Si può provare a entrare nei 22 avversari.
Ottima la difesa italiana sulla mischia avversaria, arriva un tenuto sul breakdown a regalare una punizione vitale agli Azzurri. Che possono liberare i 22 con un calcio di punizione e giocare la rimessa.
Scappa l’ovale dalle mani di Capuozzo, calcio profondo scozzese, Garbisi ci mette una pezza, ma viene letteralmente portato in area di meta da tre avversari. Mischia Scozia a 5 metri dalla meta italiana.
Implacabili gli scozzesi. Touche, carrettino e pallone schiacciato in meta da Ben White. Siamo 19-6, in attesa della trasformazione di Russell: sbagliata.
Dopo aver vinto la mischia l’Italia allontana la pressione con un calcio che non trova la rimessa laterale. Kinghorn riparte a tutta, c’è un offside di Negri: punizione per la Scozia e rimessa laterale a 5 metri dalla linea di meta.
Riprende a macinare gioco e terreno la Scozia: buona azione in più fasi, tiene la difesa azzurra. Ma siamo nella metà campo dell’Italia e il pallone ce l’hanno sempre loro. un avanti di Russell a due passi dalla linea di meta salva gli Azzurri.
Accusa il colpo la Scozia, altro pasticcio: tenuto di Graham dopo un gran placcaggio subito da Brex. Altra punizione per Allan, stavolta però siamo più lontano dai pali. NON SBAGLIA ALLAN! 14-6
Offside scozzese, c’è punizione per l’Italia da posizione interessante. Allan indica i pali, proverà a trasformare il piazzato. Distanza di 35 metri circa. NON SBAGLIA ALLAN! Primi punti per gli Azzurri, 14-3.
Tocco in avanti scozzese sullo sviluppo dell’azione, mischia per l’Italia. Siamo proprio sulla linea di metà campo, lungo l’out di destra dell’attacco azzurro.
Stavolta tiene la difesa italiana e Brex recupera palla: calcio profondo, che si spegne fin quasi nei 22 scozzesi. Touche Scozia, ma 50 metri indietro rispetto a prima.
Punizione contro l’Italia a metà campo: Menoncello punito per un “tenuto” sulla grande pressione scozzese. Scozia più reattiva, Italia sorpresa nonostante gli avvertimenti di Quesada.
Dopo la mischia è Garbisi a far strada, manca però assistenza e la Scozia può liberare i suoi 22 con un calcio. Rimessa Italia a metà campo.
Break di Menoncello, che guadagna una decina di metri dopo la touche vinta dagli Azzurri: tocco in avanti scozzese, mischia per l’Italia poco al di fuori dei 22 avversari. Problemi per Van der Merwe, forse costretto a lasciare il campo.
Reazione dell’Italia! Calcio in profondità di Brex e mezzo pasticcio di Russell, per poco non ne approfitta Menoncello: il pallone era uscito dal campo.
Ancora Scozia! Van der Merwe trova spazi a sinistra, affonda e poi cede palla a Huw Jones che entra in area di meta indisturbato. Un incubo questo avvio, c’è pure la trasformazione di Russell.
Altro affondo scozzese, bravo Ioane a chiamare il mark dopo aver bloccato il pallone calciato da Russell nei 22. Rimessa laterale per la Scozia poco al di qua della linea di metà campo.
Devono reagire gli Azzurri e ci provano con un calcio nei 22 avversari: Graham chiama il mark, poi pallone in rimessa laterale. Rubata dalla Scozia.
Non va per i pali la Scozia e trova la meta con Rory Darge, bravo a schiacciare in meta nonostante un disperato tentativo di Fischetti. C’è anche la trasformazione di Russell, subito 7-0.
Pallone recuperato dalla Scozia nel breakdown, subito pericolosa iniziativa portata da Van der Merwe al largo. C’è da difendere. Punizione per la Scozia per un tocco in avanti volontario azzurro.
Partiti! Drop di Allan molto profondo nella metà campo scozzese, pallone ricacciato in rimessa laterale dagli scozzesi intorno alla linea centrale del rettangolo verde.
E ora Flower of Scotland, lo struggente inno scozzese, accompagnato dal suono delle cornamuse e dal canto dei 67mila di Murrayfield.
È il momento dell’inno di Mameli, il Canto degli Italiani, cantato a squarciagola dagli Azzurri e dai tifosi col tricolore in tribuna. C’è chi piange, come i fratelli Cannone.
Entrano in campo i giocatori delle due Nazionali, pronte per l’esecuzione dei rispettivi inni. C’è anche la principessa Anna, sorella di re Carlo, sul prato di Murrayfield: stringe la mano ai protagonisti, a cominciare dai ragazzi dell’Italia, accompagnata dal presidente federale Duodo. Battute e sorrisi con capitan Lamaro. Per la Scozia, ad accompagnare la regale Anna c’è il co-capitano Finn Russell, il “Messi del rugby”, fuoriclasse assoluto. Genio e sregolatezza del rugby scottish.
Così il Ct azzurro Gonzalo Quesada alla vigilia del match: “Sarà una partita tosta e intensa, dovremo essere bravi a reggere all’inizio. Sarà dura e lo sappiamo bene, ma ho molta fiducia nei miei ragazzi”.
Ci sono quattro posizioni di differenza tra le due Nazionali nel ranking di World Rugby: Scozia sesta con 83.34 punti, Italia decima con 78.64.
Bellissima cornice di pubblico, come sempre, a Murrayfield, tempio del rugby scozzese. C’è grande attesa la sfida contro gli Azzurri, i tifosi di casa vogliono la rivincita dopo il ko dello scorso anno. Ma si scorgono anche tante bandiere tricolori.
Il weekend è cominciato bene per le Nazionali azzurre. Successo dell’Italia Under 20 nella prima partita del Sei Nazioni di categoria a Edimburgo. Sotto gli occhi del neo presidente federale Duodo e della leggenda Parisse, gli Azzurrini si sono imposti 10-22 con tre mete firmate da Zanandrea, Beni e Todaro e un piazzato di Fasti. Primi quattro punti in classifica per i giovani italiani.
Chi vince tra Scozia e Italia, oltre che conquistare i primi punti nel torneo, porta a casa la Cuttitta Cup, il trofeo istituito nel 2022 per onorare la memoria di Massimo Cuttita, mitico pilone dell’Italia che da tecnico fu allenatore degli avanti in Scozia, scomparso nel 2021. Nell’albo d’oro la Scozia è a quota due successi, l’Italia a uno.
Arbitro del match l’inglese Karl Dickson, coadiuvato dagli assistenti Luke Pearce, inglese pure lui, e Damian Schneider, argentino. TMO (l’arbitro Var) Marius Jonker e Bunker (l’addetto alla revisione dei falli sanzionati con cartellino giallo/rosso) Marius van der Westhuizen, entrambi sudafricani.
Questa invece la formazione della Scozia, agli ordini del Ct Gregor Townsend: Schoeman, Cherry, Z. Fagerson, Gray, Gilchrist, Ritchie, Darge, M. Fagerson; White, Russell; Van der Merwe, McDowall, Jones, Graham; Kinghorn. A disp. Ashman, Sutherland, Hurd, Brown, Dempsey, Horne, Jordan, Rowe.
Questa la formazione dell’Italia, annunciata nei giorni scorsi da Gonzalo Quesada: Fischetti, Nicotera, Ferrari, Lamb, Ruzza, Negri, Lamaro, L. Cannone; Page-Relo, P. Garbisi; Ioane, Menoncello, Brex, Capuozzo; Allan. A disp. Lucchesi, Rizzoli, Riccioni, N. Cannone, Zuliani, Vintcent, A. Garbisi, Gesi.
Il torneo si è aperto con l’anticipo dello Stade France, in realtà un monologo dei Bleus contro i Dragoni gallesi: 43-0 il finale, con cinque punti per i transalpini e zero – naturalmente – per il Galles. Qui il calendario completo e la classifica.
Nella storia del Sei Nazioni gli appassionati italiani ricorderanno con particolare affetto il clamoroso 17-37 del 2007, con tre mete azzurre nei primi sette minuti di gioco: ancora oggi, la vittoria esterna più larga nella competizione. L’ultima volta a Edimburgo nel Sei Nazioni è stata nel 2023: 26-14 per la Scozia, con l’Italia che mancò la meta del sorpasso nel finale (era sotto 19-14). Pochi mesi dopo, in un test premondiale nello stesso stadio, gli Azzurri si sono arresi 25-13.
Scozia e Italia si sono affrontate 37 volte: il bilancio dice 28 vittorie per gli scozzesi e 7 per gli azzurri. In totale 619 punti italiani, 959 della formazione britannica. Prima sfida ufficiale nel 1996 a Edimburgo (29-22 per la Scozia) e rivincita italiana due anni dopo a Treviso: 25-21. Nel Sei Nazioni 2024 a Roma ha vinto l’Italia: 31-29.
Scatta da Murrayfield la nuova avventura nel Sei Nazioni dell’Italia di Quesada. Per gli Azzurri una trasferta difficile, contro la Scozia che è la Nazionale del torneo che è cresciuta di più negli ultimi anni, arrivando alla pari degli odiati cugini inglesi e appena una spanna sotto alle due superpotenze, Irlanda e Francia. Scozia che però l’Italia ha messo sotto nell’ultimo precedente, vinto lo scorso anno all’Olimpico. Qualche novità di formazione per il tecnico argentino, che punta a confermare i progressi emersi nell’ultimo test di novembre, la sconfitta – a testa alta, se non altissima – contro gli All Blacks neozelandesi.
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