Dopo 58 incontri tra Novak Djokovic e Rafa Nadal si potrebbe anche pensare di scrivere una serie Netflix. Questa sera sul campo centrale del Roland Garros andrà in scena l’episodio 59, probabilmente l’ultimo, tra il serbo, numero uno al mondo e Rafa Nadal, storico rivale, che vede avvicinarsi la fine della sua maestosa carriera.
Entrambi i fuoriclasse del tennis mondiale hanno staccato il pass per i quarti dello Slam parigino: Djokovic addirittura senza perdere nemmeno un set. Il numero 1 del mondo è sempre più vicino al top della condizione dopo aver faticato tantissimo nei primi mesi del 2022. Sembrano ormai molto lontani quei giorni in cui il serbo venne espulso dall’Australia, al termine di una telenovela durata quasi due settimane, oltre ad aver subito un grave danno d’immagine.
Dopo quel fatto, il 20 volte campione Slam ha impiegato un po’ di tempo per ritrovare fiducia e ritmo: non a caso Djokovic è stato eliminato prematuramente sia a Dubai che a Montecarlo. Dopo una naturale decompressione, il numero uno ha trionfato a Roma, e adesso è a Parigi con lo status di primo favorito e non ha deluso le aspettative finora.
Questa sera è tempo di quarti di finale e se la vedrà con il suo eterno rivale Rafael Nadal, in quello che sarà il 59° capitolo della loro epica rivalità.
Durante la conferenza stampa pre match, Nole ha svelato un particolare riguardante il suo futuro. Il sogno di tornare in Australia è sempre vivo nei pensieri di Djokovic e ha rivelato che non avrebbe alcun problema a tornare in Australia il prossimo anno: “Ho appreso la notizia che in Australia è cambiato il governo, ma non so se il mio visto verrà ripristinato e se mi sarà permesso di tornare in Australia nel 2023.
In ogni caso, sono sincero e dico che mi piacerebbe molto giocare gli Australian Open. Quello che è successo a Febbraio appartiene al passato, non porto rancore. Sarei felice di tornare in Australia per disputare il torneo in cui ho ottenuto più vittorie a livello Slam. Vedremo quale sarà la situazione in prossimità dell’evento”.