Novak Djokovic ci sarà: parola di comitato olimpico serbo. A distanza di pochi giorni dall’operazione al menisco infatti, la Serbia ha confermato la presenza dell’ex numero uno del mondo alle Olimpiadi di Parigi 2024, con un comunicato stringato ma che rivela le intenzioni di Nole nelle prossime settimane.
- Djokovic e Lajovic a Parigi 2024
- Djokovic: l’operazione e la storia olimpica
- Alcaraz prepara la successione con Sinner
Djokovic e Lajovic a Parigi 2024
L’annuncio sulla presenza di Djokovic alle Olimpiadi di Parigi è arrivato con uno stringato comunicato da parte del comitato olimpico serbo: “Novak Djokovic e Dusan Lajovic hanno soddisfatto le condizioni secondo la classifica ATP e hanno confermato la loro partecipazione ai Giochi Olimpici estivi”. Un torneo, quello che si giocherà sulla terra rossa di Parigi, che in questo momento vede la presenza di 96 atleti e andare in scena dal 27 luglio al 4 agosto.
Djokovic: l’operazione e la storia olimpica
Non è un segreto che Novak Djokovic abbia incentrato tutta la preparazione di questa stagione proprio con l’obiettivo di Parigi 2024. Una carriera clamorosa quella del serbo che ha vinto più slam di tutti nella storia del tennis ma a cui manca ancora la medaglia più preziosa alle Olimpiadi. Nella sua bacheca c’è solo il bronzo dei Giochi di Pechino 2008 e tante delusioni come la finale per il bronzo persa nel 2012 a Londra contro Del Potro, l’eliminazione al primo turno sempre per mano di Del Potro a Rio 2016 e infine la sconfitta in semifinale con Zverev nel 2020 prima del ko per il bonzo contro lo spagnolo Carreño Busta.
L’obiettivo Parigi è forte se non fosse che solo qualche settimana fa, il serbo si è dovuto ritirare proprio dal Roland Garros a causa di un infortunio al menisco. Il serbo è stato operato al ginocchio e ha cominciato subito la fase di riabilitazione per essere presente a Parigi tra poco più di un mese rinunciando con tutta probabilità alla partecipazione a Wimbledon.
Alcaraz prepara la successione con Sinner
Con il ritiro dal Roland Garros, Novak Djokovic ha dovuto dire addio anche alla posizione numero 1 nella classifica ATP ora nelle mani di Jannik Sinner. Mentre in posizione numero 2 è salito lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il fresco vincitore sulla terra rossa parigina, che oggi ha debuttato sull’erba battendo Francisco Cerendulo, sembra pronto a raccogliere il testimone dalle mani di Nole: “Il fatto che Jannik e io a 23 e 21 anni siamo numero 1 e numero 2 del mondo è qualcosa di incredibile. Penso che il tennis ne avesse bisogno, almeno io la penso così, penso ci fosse bisogno che la nuova generazione andasse nelle prime posizioni, che arrivassero facce nuove al top. Per me è qualcosa di buono per il tennis”.