Novak Djokovic fa una scelta che nessuno si aspettava, il nuovo allenatore del serbo sarà infatti lo scozzese Andy Murray che nella prossima stagione sarà la guida tecnica dell’ex numero 1 al mondo. Una notizia che ha fatto in pochi minuti il giro della rete scatenando un’ondata di reazioni, dopo quella dell’immediato stupore.
La scelta di Djokovic
Da tempo ci si chiedeva quali sarebbero state le mosse di Novak Djokovic in vista della prossima stagione. Il campione serbo ha fatto capire in più di un’occasione di voler continuare a essere protagonista del circuito ma non con gli stessi impegni degli scorsi anni. Pù tempo da dedicare alla famiglia e nel mondo del tennis la volontà di poter dare la cacca ai tornei più importanti. E’ nata proprio da questa volontà di limitare i suoi impegni anche l’addio a Ivanisevic, che lo stava seguendo con ottimi risultati, da diverse stagioni.
La svolta Andy Murray
Ad allenare Novak Djokovic nella prossima stagione sarà Andy Murray. Lo scozzese che ha fatto parte dei “big 4” proprio insieme a Nole, Roger Federer e Rafa Nadal, si è ritirato dal professionismo solo qualche mese fa con Wimbledon che è stata la sua passerella finale. Nelle sue parole di addio sembrava esserci la volontà di un addio più netto al mondo del tennis con la possibilità di dedicarsi anche ad altro, e invece solo qualche mese dopo Andy torna a mettersi in discussioni nelle vesti di allenatore scegliendo di allenare non un giovane alle prime armi ma uno dei suoi più grandi rivali di sempre.
Sinner e Alcaraz sono avvisati
La mossa di Novak Djokovic è decisamente importante e fa capire quali sono le sue intenzioni: il campione serbo non ha nessuna voglia di lasciare il trono a Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Il numero 1 al mondo e il giovane spagnolo si sono “divisi” gli slam in questo 2024 lasciando agli altri solo le briciole e provando a mettere in scena un vero e proprio cambio della guardia. La mossa di Nole invece è una dichiarazione d’intenti, in molti chiedevano quali sarebbero state le sue decisioni in vista della nuova stagione e con Murray allenatore, il serbo fa capire a tutti di non essere ancora pronto a cedere lo scettro del mondo del tennis.