Sarà un torneo olimpico dalle grandi emozioni e per motivazioni molto diverse. In campo ci saranno tre leggende del mondo della racchetta, tre di quelli che hanno scritto la storia recente di questo sport e per ognuno di loro ci sarà un’emozione speciale. Parliamo di Andy Murray, Rafa Nadal e Novak Djokovic. Tre motivazioni diverse ma tutte di grande impatto e per i fan potrebbe arrivare anche il momento di una lacrimuccia.
Il ritiro di Andy Murray
La notizia era nell’aria da tempo, ora arriva l’ufficialità. Sir Andy Murray ha deciso che le Olimpiadi di Parigi saranno anche l’ultimo torneo di una straordinaria carriera. Il britannico lo ha annunciato con un post sui social: “Sono arrivato a Parigi per l’ultimo torneo della mia carriera. Giocare per la Gran Bretagna mi ha dato le emozioni più indimenticabili della mia carriera e sono davvero felice di poterlo fare per l’ultima volta”. Olimpiadi che gli hanno regalato soddisfazioni enormi come l’oro a Londra nel 2012 e poi ancora 4 anni più tardi a Rio.
Un addio ufficiale dopo quello “semi” arrivato a Wimbledon, il torneo di casa e quello a cui Andy è sempre stato particolarmente legato. I tanti troppi infortuni lo costringono a smettere probabilmente prima del previsto per un giocatore che ha avuto la sfortuna di essere il numero “4” di una generazione di talenti incredibile e ha dovuto lottare per riuscire a salire al numero 1 in classifica con la competizione di Federer, Nadal e Djokovic.
Nadal al passo d’addio
Proverà emozioni speciali anche Rafael Nadal. Non solo perché si tratta dell’ultima Olimpiade della sua carriera ma perché si gioca sul campo che gli ha dato la gloria. Lui che il Roland Garros lo ha vinto per 14 volte diventando il re indiscusso della terra rossa, torna nello scenario che lo ha reso uno dei più grandi tennisti di sempre. Difficile aspettarsi la possibilità di puntare al podio ma sarà bellissimo il passaggio di consegne a Carlos Alcaraz nel doppio spagnolo tutto da guardare. Il ritiro è all’orizzonte anche per Rafa che probabilmente saluterà tutti come il suo grande amico Roger Federer nella Laver Cup.
Djokovic per rompere un tabù
Emozioni ancora diverse quelle che invece proverà Novak Djokovic che a Parigi scende in campo per rompere l’unico tabù di una carriera clamorosa. Nel palmares ci sono 24 slam, mai nessuno come lui, ma manca ancora un podio ai Giochi Olimpici, il torneo in cui puoi vedere issare la bandiera del tuo paese. Nole ci proverà ancora a Parigi nonostante una stagione fino a questo momento con qualche alto e basso e soprattutto dopo l’infortunio al ginocchio rimediato proprio a Parigi due mesi fa.