Bel gesto di Gianluigi Buffon al termine della finale di Coppa Italia, stravinta dalla Juventus per 4-0 contro il Milan. Il portierone bianconero, magistrale in campo con alcune parate, decisive soprattutto nel primo tempo quando il risultato era ancora in bilico, ha consolato il suo erede designato, Gigio Donnarumma, che invece è uscito a pezzi mercoledì sera al triplice fischio della partita dell’Olimpico.
Due le topiche colossali del precocissimo talento rossonero, che solo poco prima aveva compiuto due prodezze su Dybala: al 61′ viene sorpreso dal tiro dalla distanza di Douglas Costa, che cerca di bloccare e goffamente si fa scivolare in rete. Pochi minuti dopo manca la presa sul colpo di testa di Donnarumma e permette a Benatia di segnare il 3-0 che ammazza definitivamente il Diavolo.
Cinque minuti da incubo che pesano sulle spalle del ragazzo, che a fine partita aveva lo sguardo basso, testa china, durante le premiazioni. Proprio in quel momento di sconforto è intervenuto Buffon, dall’alto dei suoi 23 anni di esperienza tra i pali, dei suoi 9 scudetti conquistati, delle sue cinque Coppe Italia e del suo Mondiale: il campione ha abbracciato e rincuorato Gigio.
“Hai solo 20 anni”, gli ha sussurrato sussurrato all’orecchio, facendolo commuovere. Questo il messaggio di Gigi, per sottolineare come Donnarumma abbia tutto il tempo di rifarsi da qui ai prossimi 15-20 anni di carriera.
E proprio al futuro di Donnarumma ha fatto riferimento Gennaro Gattuso a fine partita. L’ormai ex portiere del Napoli Pepe Reina è in arrivo e il ragazzo sembra pronto a spiccare il volo per un grande club estero, Paris Saint Germain in pole position: “L’arrivo di Reina? Donnarumma ora è il portiere del Milan, è giovane e vedrà la società. E’ uno dei portieri più importanti al Mondo e ce lo teniamo stretto, poi se la società farà altre scelte, io allenerò i giocatori che avrò a disposizione”, ha spiegato Ringhio, che probabilmente dovrà rassegnarsi a vederlo partire.
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