Italia nel dramma: gli Azzurri dopo aver saltato Russia 2018 non saranno neanche al Mondiale di Qatar 2022. Nel playoff dei Mondiali la Macedonia del Nord ha piegato clamorosamente la Nazionale per 1-0 a Palermo e si è qualificata per la finale contro il Portogallo ad Oporto. Una rete nel finale di partita di Trajkovski ha condannato Roberto Mancini, che solo 8 mesi fa festeggiava il successo a Euro 2020.
L’Italia domina la partita nel primo tempo ma come da previsioni trova una Macedonia molto chiusa e arroccata in difesa. Gli ospiti non concedono varchi, mentre gli Azzurri mancano di velocità, di precisione e di cattiveria negli ultimi 30 metri. L’unica vera grande occasione da gol per la squadra di Mancini arriva al 30′, quando il portiere dei macedoni Dimitrievski sbaglia un appoggio e regala palla a Berardi, che calcia debolmente a porta vuota divorandosi una chance enorme. Poi tanti errori di precisione, non basta un Verratti superlativo in mediana per superare il muro macedone.
- Italia-Macedonia del Nord, gli highlights
- Italia-Macedonia del Nord: come ha arbitrato Turpin
- Le pagelle di Italia-Macedonia del Nord: i migliori e i peggiori
- Chiellini: "Siamo distrutti, spero che Mancini resti"
Non cambia il copione in avvio di ripresa, giro palla prevedibile degli Azzurri e ospiti sempre chiusi. Berardi è l’unico pericoloso ma solo dalla distanza, mentre ancora sono da segnalare i tanti, troppi errori di precisione dei nostri attaccanti. Roberto Mancini, sempre più nervoso, gioca la carta Raspadori, dentro per Insigne: l’Italia spinge, il forcing è continuo ma la squadra di Milevski si difende tenacemente. Ad un quarto d’ora dal termine il ct jesino cambia ancora: dentro Pellegrini e Tonali, fuori Immobile e Barella. Nel finale spazio anche a Joao Pedro e capitan Chiellini, ma al 93′ arriva la doccia gelata che ci elimina dai Mondiali per la seconda edizione consecutiva: l’ex Palermo Trajkovski indovina il diagonale dalla distanza e alla prima vera occasione gol va a segno. Italia fuori.
Italia-Macedonia del Nord, gli highlights
- 4′: conclusione a giro di Emerson Palmieri, alta sopra la traversa
- 30′: Berardi spreca tirando debolmente a porta spalancata dopo un clamoroso errore del portiere della Macedonia Dimitrievski
- 31′: conclusione potente dal limite di Immobile respinta sopra la traversa da Dimitrievski
- 38′: Dimitrievski respinge in corner il tiro a giro di Insigne
- 45′: Immobile in girata su assist di Verratti colpisce il corpo di Musliu
- 54′: sinistro a giro di Berardi, fuori di poco
- 63′: splendida combinazione Verratti-Immobile, il tiro del bomber della Lazio è respinto da Alioski
- 83′: il diagonale di Pellegrini attraversa tutta l’area e finisce sul fondo dopo la deviazione di un difensore macedone
- 93′: la Macedonia gela l’Italia. Trajkovski dalla distanza fa partire un diagonale che si infila all’angolino, trafiggendo Donnarumma.
La cronaca integrale di Italia-Macedonia del Nord
Italia-Macedonia del Nord: come ha arbitrato Turpin
Al 37′ Verratti e gli Azzurri si lamentano per un presunto tocco di Ademi nell’area macedone, giusta la scelta del direttore di gara francese Turpin che fa proseguire. Gestione tutto sommato positiva dell’arbitro transalpino, aiutato dall’atteggiamento corretto dei giocatori in campo. All’80’ ammonisce giustamente Trajkovski, che ferma un’azione molto pericolosa degli Azzurri. Proteste al 93′ in occasione del gol di Trajkovski che condanna gli Azzurri: si reclama un tocco di mano dell’ex Palermo, il Var convalida il gol.
Le pagelle di Italia-Macedonia del Nord: i migliori e i peggiori
Donnarumma 6: inoperoso per tutta la partita, non può nulla sulla conclusione di Trajkovski
Bastoni 6: gioca una buona gara, beffato come tutti gli azzurri nel finale
Barella 4,5: il motorino di un tempo si è perso, all’Inter come in Nazionale. Mai lucido, sbaglia troppo
Jorginho 4: marcato a uomo, non si vede praticamente mai
Verratti 6: ottimo primo tempo, cala vistosamente alla distanza
Berardi 4,5: è il più pericoloso ma sbaglia occasioni a raffica
Immobile 4: indeciso, mai cattivo, poco preciso. Un’altra serata no per il bomber della Lazio in Nazionale
Insigne 4: non combina quasi nulla
Raspadori 5: non riesce a fare la differenza quando entra nella ripresa
Mancini 4: l’Italia della scorsa estate è sparita, ora c’è una squadra debole e confusa.
Chiellini: “Siamo distrutti, spero che Mancini resti”
Il capitano della Nazionale Giorgio Chiellini ha commentato la sconfitta degli Azzurri contro la Macedonia del Nord che ha decretato l’esclusione da Qatar 2022: “E’ difficile da spiegare. C’è grande delusione. Anche oggi abbiamo fatto una grande partita dove c’è mancato segnare. Sono orgoglioso di questa squadra, è ovvio che siamo delusi e distrutti. Dobbiamo ripartire ed è diffilce difficile da commentare a caldo”.
Chiellini si augura che Mancini resti: “Dobbiamo ripartire per tornare a vincere e tornare in vetta agli Europei e fra quattro anni andare al Mondiale. Mi auguro ancora con Mancini perché lo trovo una persona imprescindibile per questa Nazionale. Zero gol? Ci è mancato lo spunto. Arrivavamo lì anche bene. Non ho niente da imputare a questo gruppo”.