Inter giù di corda, imbrigliata e bloccata dal Sassuolo nel semi-deserto di San Siro. Inter che non può prendersela più di tanto neppure con l’arbitro, nonostante alcuni episodi dubbi in area del Sassuolo. La direzione di gara di Pairetto, infatti, non è stata esente da errori: non tali, però, da alterare l’andamento generale della partita.
Quei fischi affrettati – A scatenare perplessità, in particolare, la mancata concessione di un paio di vantaggi, prima all’Inter e poi allo stesso Sassuolo. Al 32′, ad esempio, il fischietto piemontese ha interrotto una promettente azione d’attacco dell’Inter per sanzionare con il cartellino giallo Sensi, autore di un brutto fallo su Brozovic: un peccato, visto che l’azione si stava sviluppando molto pericolosamente. Stesso errore, ma a parti invertite, intorno al quarto d’ora della ripresa, quando Duricic si stava involando verso la porta di Handanovic ed è stato fermato per un fallo a centrocampo in favore della sua squadra.
Contatti dubbi – Proteste dell’Inter anche per un paio di situazioni controverse in area emiliana. Al 34′ Politano ha reclamato un rigore per un contatto con Magnani, ma l’intervento del difensore in effetti è stato sul pallone. Brivido anche negli ultimissimi istanti di gara, con un intervento ai limiti di Locatelli su D’Ambrosio. Prima Pairetto e poi il silent check del Var hanno però accertato la non punibilità dell’intervento dell’ex milanista.