A lezione d’umiltà da Jack Miller. Il pilota della Ducati, infatti, non vuole essere paragonato al connazionale australiano Casey Stoner: “Casey è una leggenda. È fantastico quello che ha fatto per lo sport. Non voglio che il mio nome venga menzionato insieme al suo. È un doppio campione del mondo e ha vinto molte gare. Ha condotto gare impressionanti in cui ha dominato dall’inizio alla fine”.
Miller insiste: “Stoner è molto diverso da me. Ma i tempi sono diversi adesso rispetto ad allora. Per questo è difficile confrontare i piloti di oggi con quelli di allora. È stato incredibilmente forte nella sua carriera. Spero un giorno di eguagliarlo. Per realizzare questo sogno potrebbe essere di grande aiuto lo stesso Stoner, che negli ultimi due Gran Premi della stagione 2021 è tornato nel paddock della MotoGP e ha aiutato spontaneamente la Ducati come allenatore”.
“È stato bellissimo incontrarlo – ricorda Miller -. Non lo vedevo da un po’. Ci ha dato dei consigli dopo averci guardato in pista. Dobbiamo parlare con la Ducati in modo che possa venire a vedere qualche gara”, conclude l’australiano su Motorsport-total.