Per poche ore non è un “millennial”, dal momento che è nato il 30 dicembre del 1999 ma Jean-Clair Todibo non ha bisogno di etichette speciali per suggestionare: sul suo nome è già andato in cortocircuito il mercato delle big, con Juventus e Napoli che da mesi hanno messo gli occhi su di lui. Poche ore e avrà compiuto 19 anni ma si può star certi che il ventesimo compleanno non lo festeggerà a Tolosa, dove si è imposto all’attenzione di tutti. I bianconeri sarebbero in pole per prenderlo e già da gennaio. Il talento della Ligue1 però è al centro di un’asta che vede anche diversi club stranieri in lizza.
I PARAGONI –Nato a Cayenne, nella Guayana francese, Todibo è alto 1,89. Piede destro, agli addetti ai lavori la fisicità, il senso della posizione e la capacità in fase di impostazione di Todibo ricordano il modo di stare in campo del madrileno Raphael Varane, suo connazionale ma c’è anche chi scomoda Koulibaly o addirittura Desailly. Paragoni ingombranti ma a far gola non sono solo le indubbie qualità del calciatore, che può essere impiegato persino da mediano, date le eccellenti qualità in fase di impostazione del gioco, ma la sua condizione contrattuale. Quella in corso è la prima stagione da cvia al Tolosa, se il difensore dovesse decidere di non rinnovare il suo legame, il club che volesse portare Todibo in rosa non dovrebbe pagare il costo del cartellino alla società francese, ma soltanto un parametro di formazione imposto dall’UEFA.
COME POGBA – Una sorta di affare Pogba-bis, per la Juve, che ben sa come si fa in questi casi. Dotato di una forza atletica che lo induce ad essere spietato nell’uno contro uno, il giocatore cresce nelle giovanili del FC Les Lilas, una squadra della quinta divisione francese. Nel 2016 lo nota il Tolosa che lo aggrega al proprio settore giovanile e nel 2017 passa nella seconda squadra del club bianco-viola. Viste le sue ottime prestazioni, a soli 18 il tecnico della prima squadra Alain Casanova, decide di farlo esordire in Ligue 1 lo scorso 19 agosto contro il Bordeaux. Quesr’anno il boom e chissà che tra pochi giorni non sia già un calciatore di serie A.