Sotto gli occhi di Ibrahimovic, presente a bordocampo come neo-dirigente, il Milan torna al successo in trasferta dopo 3 mesi: i rossoneri stravincono ad Empoli per 3-0 ma con qualche batticuore gratuito di troppo nella ripresa. Dopo un primo tempo brillante calano di intensità, consentendo ai toscani un quarto d’ora arrembante in cui hanno rischiato grosso. Loftus Cheek la apre subito, poi un rigore segnalato dal VAR al 28′ per un fallo di mani di Maleh su rovesciata dello stesso Loftus-Cheek e realizzato da Giroud sembrano mettere la gara in ghiaccio. Nel secondo tempo, nel momento migliore dell’Empoli, il Milan riparte in contropiede con Pulisic e affonda il colpo finale con il gioiellino Traorè, subentrato al posto di Leao nei minuti finali. Non sorride però del tutto Pioli che continua ad avere il problema degli infortuni con Florenzi perso dopo 34 minuti. L’Empoli si conferma la squadra che ha raccolto meno punti di tutte in casa: soltanto 5, con una sola vittoria, 5 gol fatti e 16 subiti. In generale, i toscani non vincono dal 12 novembre (Napoli): dopo di allora, quattro sconfitte e tre pareggi e sono penultimi a 13 punti mentre i rossoneri restano al terzo posto in classifica a quota 39.
- Empoli-Milan, la chiave tattica della partita
- Milan, cosa ha funzionato
- Milan, cosa non ha funzionato
- Le pagelle del Milan
- I top e flop dell'Empoli
- Empoli-Milan: il tabellino del match
Empoli-Milan, la chiave tattica della partita
Torna al 4-3-1-2 l’Empoli di Andreazzoli. Il tecnico rossonero conferma il 4-3-3. Pioli sacrifica Theo Hernandez in posizione di centrale difensivo sinistro con Florenzi (in campo fino al 34′ ed uscito per problemi muscolari) schierato come terzino sinistro. Il difensore francese mantiene la posizione in fase difensiva ma in fase offensiva sale su tutta la fascia con il terzino sinistro che si interscambia e scala in posizione di centrale difensivo in copertura preventiva. In fase di pressing alto Pioli schiera Rafael Leao prima punta per rincorrere i portatori di palla avversari e Giroud scala in posizione di laterale sinistro d’attacco. Il Milan trova spazi per uscire dal pressing dell’Empoli che si dimostra poco aggressivo ed efficace in fase di riconquista palla.
Nella seconda frazione di gioco il Milan cala di intensità e Pioli sostituisce Calabria e il migliore in campo: Loftus-Cheek; al loro posto Bartesaghi, che si schiera sulla fascia sinistra, e Musah. Jiménez scala sulla fascia opposta e prende la sua posizione naturale di terzino destro. Il Milan difende a denti stretti e usa l’arma del contropiede per punire i toscani e mettere la parole fine al match.
Clicca qui per rivivere tutti i momenti salienti di Empoli-Milan
Milan, cosa ha funzionato
Integrità difensiva, recuperi a centrocampo e attacco super scatenato. I rossoneri ritrovano la grinta anche grazie alla linfa verde dei giovani e vincono un match nato in modo facile ma chiuso con difficoltà.
Milan, cosa non ha funzionato
Continua il problema infortuni: out Florenzi al 34′. In una partita quasi perfetta, l’unica cosa che ha reso meno è il pressing offensivo sui portatori palla avversari.
Le pagelle del Milan
- Maignan 6.5. Quando il Milan cala è bravo a mantenere inviolata la porta.
- Calabria 6. Prestazione sufficiente ma non pulitissima negli interventi e in fase di uscita e costruzione di gioco. Bartesaghi (6 dal 69′). Scala a sinistra e si inverte con Jiménez.
- Kjaer 6. Nel secondo tempo viene chiamato in causa quando l’Empoli alza il ritmo e tra acrobazie ed interventi mantiene la solidità difensiva. Gabbia (sv dall’ 84′).
- Theo Hernandez 6.5. Gioca ancora da centrale sinistro difensivo ma in fase offensiva parte sulla fascia sinistra palla al piede: si fa tutto il campo fino ad accentrarsi per poi arrivare alla conclusione. Salva un gol al 70′.
- Florenzi 5,5. Costretto ad abbandonare il campo per fastidi muscolari dopo 34 minuti. Spinge poco in avvio di gara e gioca sulla sinistra senza grandi falcate. Alejandro Jiménez Sánchez (6,5 dal 34′). Buon esordio in Serie A. Ammonito per un intervento in ritardo su Baldanzi. Dal 69′ scala sulla fascia opposta. Personalità e tecnica.
- Loftus-Cheek 8. Infila Caprile con un piatto destro di grande precisione. Su rovesciata in area guadagna il calcio di rigore per tocco di mani di Maleh. Sfiora il raddoppio al 55′ con un destro dalla distanza di poco a lato. Musah (6 dal 69′).
- Adli 6. Fa da collante tra la difesa e il centrocampo e si abbassa in fase di costruzione per cercare di ricevere il pallone ed impostare.
- Reijnders 6. Completa il maggior numero di contrasti della partita (67). Tenta il dribbling e le ripartenze.
- Pulisic 7.5 Si avvicina al gol con un colpo di testa al 61′ ma trova la pronta risposta di Caprile. All’ 87′ riparte in contropiede tenendo palla al piede per 50 metri e serve Traorè sulla sinistra che trova il gol. Quinto assist stagionale.
- Giroud 7. Realizza il rigore del 2-0 con un gran tiro sotto l’incrocio dei pali ed imparabile per Caprile.
- Rafael Leao 6. Sfugge ad Ebuehi sulla sinistra e piazza un assist basso e preciso per Loftus-Cheek all’ 11′. Nel secondo tempo gioca lontano dalla porta, cala nel ritmo e diventa meno incisivo con errori piuttosto banali. Traorè (7 dall’84’) Sfrutta un assist di Pulisic per arrivare al gol, su tiro a giro piazzato sul secondo palo, dopo 4 minuti dalla sua entrata in campo.
I top e flop dell’Empoli
- Caprile 6. Salva al 61′ su colpo di testa di Caprile ed evita la goleada rossonera.
- Cambiaghi 6. Nel momento migliore dell’Empoli sui minuti finali di partita si rivela l’uomo più pericoloso dei toscani ma non trova il gol.
- Caputo 5.5. Non è determinante in area di rigore alla sua 200esima in A, spesso chiuso e anticipato. Pochi duelli vinti.
- Maleh 5. Commette una grande ingenuità nel tenere alte le mani e su rovesciata di Loftus-Cheek colpisce la palla con le dita della mano: rigore indiscutibile.
Empoli-Milan: il tabellino del match
EMPOLI (4-2-3-1): Caprile; Ebuehi (dal 28’ Ranocchia), Ismajli, Walukiewicz, Luperto; Grassi (dal 74’ Marin), Maleh; Gyasi, Baldanzi (dal 57’ Cancellieri), Cambiaghi; Caputo (dal 74’ Maldini). A disp.: Berisha, Perisan; Indragoli, Destro, Shpendi, Sodero. All.: Andreazzoli
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria (dal 70’ Bartesaghi), Kjær (dal 84’ Gabbia), Hernández, Florenzi (dal 35’ Jimenez); Loftus-Cheek (dal 70’ Musah), Adli, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leão (dal 84’ Chaka Traoré). A disp.: Mirante, Nava, Simić, Romero, Zeroli; Jović. All.: Pioli.
Arbitro: La Penna di Roma 1
Reti: 11’ Loftus-Cheek, 31’ Giroud, 88’ Chaka Traoré.
Note: Ammoniti: 41’ Calabria, 54’ Jimenez, 81’ Marin. Recupero: 3′ 1T, 3’ 2T.
Clicca qui per rivedere tutti i risultati stagionali del Milan