César Soto Grado, la scelta della Liga per Espanyol-Barca, è stato riconosciuto come il miglior arbitro della passata stagione dal CTA. Questo derby potrebbe essere l’ultimo per l’arbitro riojano, che potrebbe decidere di ritirarsi al termine della stagione in corso. Vediamo come se l’è cavata ieri.
- I precedenti di Soto Grande con Espanyol e Barca
- L’arbitro ha ammonito 4 giocatori
- Espanyol-Barca, i casi da moviola
I precedenti di Soto Grande con Espanyol e Barca
Soto Grado ha diretto per la quarta volta in questa stagione per il Barça, avendo già arbitrato la squadra in tre occasioni: la prima nel match contro il Rayo Vallecano, che si è concluso con una vittoria per 1-2, seguita dal pareggio 2-2 al Balaídos nella 14ª giornata, e infine nella netta vittoria 7-1 contro il Valencia a Mestalla. In totale, ha arbitrato il Barcellona in 13 partite, con un risultato di 5 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte.
Per quanto riguarda l’Espanyol, c’è solo un precedente con Soto Grado in questa stagione: la sconfitta per 1-0 contro le Isole Canarie nella 18ª giornata. L’ultimo incontro risale alla stagione 2022-2023, quando i pericos pareggiarono 3-3 in casa contro l’Almería nella giornata 38. La loro unica vittoria con Soto Grado è stata nel match di coppa contro l’Atlético Pasó il 20 dicembre 2022, terminato 0-1. In sintesi, il bilancio con lui è di una vittoria, due pareggi e quattro sconfitte.
L’arbitro ha ammonito 4 giocatori
Coadiuvato al Var dall’esperto galiziano Javier Iglesias Villanueva, l’arbitro ha ammonito quattro giocatori e ne ha espulso uno. Ammoniti 42′ A. Christensen per fallo su Roberto Fernández, 84′ Cheddira per fallo su Eric García, 90′ Kumbulla per fallo su Fermín López, 90’+4′ Szczesny per perdita di tempo. Espulso all’80’ Cabrera per fallo su Lamine Yamal.
Espanyol-Barca, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Dopo la tragedia sfiorata prima dell’inizio della gara l’episodio chiave del match all’80’ quando, sull’1-0 per il Barcellona, i padroni di casa rimangono in 10: Cabrera entra in contatto con Lamine Yama mentre questi proteggeva la palla sulla linea di fondo. Per Soto Grado non c’è nulla ma Iglesias Villanueva lo ha chiamato dal VAR e dopo la revisione sul monitor l’arbitro ha intravisto uno schiaffo ed ha estratto il rosso diretto per il difensore centrale dell’Espanyol, di fatto chiudendo ogni chance di rimonta e consegnando il titolo agli azulgrana. Una nuova beffa per Ancelotti, tecnico del Real Madrid, che si è spesso lamentato degli arbitraggi in stagione.
Tensione alta nel finale tra Gavi e Pere Milla, quando il punteggio era già 2-0. Entrambi sono stati separati dai compagni, ma era troppo tardi. La miccia era già accesa e non c’era più molto da fare per tenere sotto controllo due squadre la cui rivalità era esplosa nel nulla alla fine della partita. Dopo il fischio finale entre Hansi Flick chiedeva energicamente ai suoi giocatori di lasciare il campo prima che la situazione sfuggisse di mano Balde ha spinto Pere Milla , che è caduto a terra in mezzo al gruppo di calciatori. Mentre i giocatori del Barcellona festeggiavano il titolo sul campo, il giocatore dell’Espanyol si è scontrato con loro e il terzino lo ha spinto via .
Subito dopo, sono stati aperti gli irrigatori sul campo dell’RCDE Stadium… una scena che ricorda molto quella vissuta dall’Inter di José Mourinho al Camp Nou dopo l’eliminazione in semifinale di Champions League. E quello che avrebbe dovuto porre fine alla festa del Barça in campo… si è trasformato nel loro più grande divertimento. Come piloti di Formula 1 con bottiglie di champagne in mano i giocatori del Barcellona hanno iniziato a ballare sotto la pioggia artificiale , scatenando la follia.
Prima di tutto questo altro episodio sgradevole: un grido al cielo da parte di Fermín che non sarà gradito ai tifosi di casa: “Succh.., succh”, ha ripetuto più volte dopo la vittoria del Barcellona. Flick allora ha urlato e spintonato via i suoi giocatori per impedire loro di festeggiare il titolo di campione nel mezzo della rissa. “So cosa è successo due anni fa e volevamo lasciare il campo per festeggiare nel nostro spogliatoio “, ha spiegato ai media dopo la partita.