Reduce da una positiva prima parte di stagione con la sua Aprilia, Aleix Espargarò è già concentrato sul Mondiale 2022.
Nelle scorse settimane il pilota spagnolo aveva caldeggiato l’arrivo di un compagno di scuderia di livello nella prossima stagione, al fine di potersi dividere i compiti di “test driver” ed essere più competitivi nella prossima stagione.
Compagno che potrebbe essere Andrea Dovizioso, protagonista di un paio di sessioni di test per il team di Noale, ma lo stesso Espargarò, intervistato dalla stampa spagnola, si è detto pessimista circa il ritorno in MotoGp del pilota forlivese:
“Dovi ha fatto un paio di test con noi, ma finora non è stato molto competitivo e non sembra voglia correre. La vedo difficile… Spero arrivi uno forte perché non mi fermo mai. Nei weekend di gara vorrei andare forte, ma arrivano cose nuove e devo provarle perché non c’è nessun altro in giro. Così è difficile far evolvere la moto”.
Chi sarà allora il pilota titolare in sella alla RS-GP? Molti indizi portano al connazionale di Espargarò Maverick Viñales, che ha già ufficializzato il divorzio dalla Yamaha.
Nell’attesa, Aleix si è sbilanciato nell’eterno dualismo tra Marc Marquez e Valentino Rossi, argomentando in questo modo:
“Il mio idolo è Valentino Rossi. Mi spiace vederlo fare sempre più fatica ogni fine settimana e a volte, nonostante per me sia un avversario, mi viene da sperare di vedermelo davanti. E’ straordinario vedere la sua passione, quello che fa alla sua età. Io non mi avvicinerò mai alla sua età come pilota. Marc Marquez è però il più forte di sempre, perché se facessimo un elenco dei migliori quindici piloti della storia, Marc ha dovuto batterne almeno otto, Valentino no”.