Quante vite ha Bologna? Forse sette, come le sconfitte che lāhanno accompagnata sul volo che lāha portata a Istanbul, dove in un catino di 14mila persone che non aspettavano altro che lāennesima vittoria dellāAnadolu Efes ĆØ arrivato invece un upset sul quale in pochi alla vigilia avrebbero scommesso. E che ha riproposto la Virtus in rampa di lancio per provare a riacciuffare i play-off, dove praticamente hanno stazionato per il 90% del tempo da ottobre a fine marzo, e da dove vogliono mandare altri segnali bellicosi al resto dellāEuropa del basket.
- Virtus, l'impresa piĆ¹ bella: una vittoria di squadra
- Lundberg, l'uomo dei finali di partita
- Col Baskonia per vendicare il ko di venerdƬ scorso
Virtus, lāimpresa piĆ¹ bella: una vittoria di squadra
La vittoria in casa dellāEfes ha un valore straordinario tanto per come ĆØ venuta (gara sul filo del rasoio, con sorpasso decisivo a inizio quarto periodo), quanto per quello che ha significato, pensando al periodo nero attraversato prima di ritrovarsi quasi a un passo dallāeliminazione. Una Virtus operaia, come quella che ha fatto innamorare i bolognesi, e alla quale Luca Banchi una volta di piĆ¹ ha saputo dare unāanima.
Non era una cosa scontata: a Istanbul tutti la davano per spacciata prima ancora di scendere in campo, e figurarsi cosa avranno pensato i tanti addetti ai lavori convinti che per lāEfes si sarebbe trattato di una passeggiata di salute quando Clyburn ha messo a referto i primi 17 punti di serata della formazione turca, portandola sul +11 dopo 6ā di partita.
Bologna pareva giĆ alle corde, poi perĆ² la luce lāha riaccesa un ragazzo che in un mondo parallelo (leggi alla voce: se non fosse arrivato Banchi al posto di Scariolo a metĆ settembreā¦) ieri sera sarebbe stato sicuramente da qualche altra parte del mondo, non necessariamente su un parquet a dispensare magie e canestri.
Lundberg, lāuomo dei finali di partita
La storia di Iffe Lundberg ĆØ stata sviscerata un poā in tutte le salse. A fine settembre era fuori dal progetto tecnico virtussino, ma Luca Banchi appena arrivato ha voluto vederci chiaro: anzichĆ© metterlo alla porta, lo ha fatto rientrare, dandogli quantomeno lāopportunitĆ di dimostrare di poterci stare in quel roster. OpportunitĆ che Iffe ha sfruttato, diventando uno degli amuleti stagionali meglio utilizzati dalla Virtus.
PerchĆ© tra tante cose belle mostrate da Bologna nel corso dellāannata, molte hanno portato la sua firma in calce: i canestri decisivi per chiudere i conti contro Milano, Barcellona, Partizan e Bayern Monaco da qualche ora hanno un āfratellinoā in piĆ¹, e di quelli che non passano inosservati, perchĆ© la tripla segnata a 11 secondi dalla fine sul punteggio di 61-64 per la Virtus ha definitivamente rotto lāequilibrio e consegnato alle Vu nere la qualificazione alla seconda gara play-in.
Lundberg ha ribadito cosƬ la vocazione ad essere lāuomo āclutchā perfetto per Bologna, quello che non sente il peso della palla quando in realtĆ cronometro e tabellone lascerebbero intendere lāesatto opposto.
Col Baskonia per vendicare il ko di venerdƬ scorso
Lundberg ĆØ la faccia piĆ¹ nobile di una Virtus che ancora una volta ha saputo spingersi oltre i propri limiti. Lāha fatto buttando fuori dalla competizione la squadra che nel biennio 2021-2022 aveva messo tutta lāEuropa alle proprie spalle (vero, potendo far leva su Micic e Vezenkov, ma tantāĆØ), tanto che adesso a Vitoria venerdƬ sera contro il Baskonia, affrontato giusto venerdƬ scorso in un match perso sul filo di lana, sono in molti a sostenere che il pronostico possa pendere dalla parte dei ragazzi di Banchi.
Con Lundberg che ha fatto capire di non essere affatto sazio: āDopo una gara come quella di Istanbul, con tutte le emozioni provate e lāatmosfera fantastica che solo partite come queste sanno regalare, ĆØ chiaro che viene voglia di andare ancora avanti nella competizione. Abbiamo creduto in noi stessi, soprattutto giocando con grande attenzione nel quarto periodo, e sentiamo il desiderio di farlo anche contro il Baskonia. PerchĆ© vogliamo prenderci i play-off per dare un senso a tutto ciĆ² che abbiamo fatto durante la stagione, sebbene sappiamo che ci attende unāaltra gara durissimaā.
Ma la versione operaia di casa Virtus, che con lāEfes ha visto andare in doppia cifra Shengelia (13), Lundberg e Abass (12) e Belinelli (11), piĆ¹ Polonara preziosissimo a quota 8 punti, promette di farne unāaltra delle sue. Se cāĆØ una squadra abbonata alle imprese, citofonare casa Banchi.