Eurolega, Olimpia Milano-Olympiakos dalle 20.45: torna il martedì di coppa europea al Forum dove saranno tutti in piedi per Gigi Datome: l’ingresso nella Hall of Fame di casa Olimpia è il degno riconoscimento per una carriera unica e irripetibile, chiusa da un mese appena ma della quale un po’ tutti già sentiamo la mancanza.
E con un prologo così, stasera Milano davvero non può esimersi dal regalare all’MVP delle ultime finali scudetto una bella vittoria contro l’Olympiakos, buona anche per cancellare la delusione per il successo solo sfiorato all’esordio in casa del Fenerbahce.
- Contro i greci per far tornare i conti
- Ancora nessuna vittoria in Eurolega
- Hines da record: dica 393
- Pangos, l’uomo del destino?
- Il post rivoluzione in casa Olympiakos
- Olimpia Milano-Olympiacos: dove vederla in tv
Contro i greci per far tornare i conti
Stasera il Forum sarà tutto per Gigi, ma poi sarà pronto a spingere Melli e compagni verso un’impresa che si preannuncia al solito un po’ complicata, perché contro i greci c’è sempre da sbattersi e non poco per riuscire a far tornare i conti.
La spinta emotiva della presenza a bordo campo del totem delle ultime stagioni, che questa serata avrebbe dovuto viverla venerdì scorso contro il Maccabi (ma non s’è giocato per le note vicende legate al conflitto israelo-palestinese: recupero già programmato tra due settimane, martedì 31 ottobre), potrebbe però rappresentare un valido motivo per non farsi cogliere impreparati.
Ancora nessuna vittoria in Eurolega
E per rimuovere quel fastidioso zero alla voce “vittorie stagionali in Eurolega” che non è affatto qualcosa con cui Messina e i suoi ragazzi intendono familiarizzare tanto a lungo.
Il coach ha analizzato bene gli elementi arrivati dal campo negli ultimi giorni, sicuro poi che aver avuto una settimana piena di lavoro in palestra, eredità proprio della mancata sfida col Maccabi della scorsa settimana, abbia potuto portare un po’ di quiete e di opportunità per prepararsi al meglio al tour de force che attende l’Olimpia da qui a fine anno.
L’Olympiakos è una squadra fortissima, tra l’altro vice campione d’Europa in carica, e sebbene abbia cambiato tante pedine rimane comunque di valore assoluto. Chiaro che per noi gare come queste debbono rappresentare un’opportunità di crescita importante: le motivazioni non mancheranno, ma dovremo meritare di poterci considerare al livello di un gruppo così tanto abituato a stare al vertice. La concentrazione dovrà essere massima, ma per tutti i 40’ e anche oltre, se necessario: loro hanno una difesa molto fisica e questo ci imporrà di essere veloci nelle letture e soprattutto determinati nelle scelte. È un test probante, e soprattutto sarà anche la serata giusta per celebrare due grandi giocatori come Datome e Hines, che hanno dato tantissimo a questa maglia.
Hines da record: dica 393
Già, perché la festa non sarà soltanto di Datome: Kyle Hines questa sera toccherà quota 393 presenze in Eurolega, diventando il giocatore con il maggior numero di partite disputate nel torneo, superando anche Paulius Jankunas, arrivato a quota 392.
Un traguardo considerevole per il centro americano, deciso a regalarsi un ultimo giro di giostra con rotta sulla final four con la maglia dell’Olimpia. Che al solito dovrà fare a meno di Billy Baron e Maodo Lo, ma che per l’occasione riporterà nella lista dei 12 a roster sia Hines (scelta scontata), sia Devon Hall.
Pangos, l’uomo del destino?
L’uomo del destino però potrebbe avere il volto di Kevin Pangos: la convincente prova offerta contro Reggio Emilia è suonata alla stregua di una liberazione, con canadese che dopo un lungo periodo di appannamento sembra finalmente pronto a prendere per mano le redini della regia di casa Olimpia.
Servirà però un contributo importante anche da parte di Shavon Shields, che dopo il convincente esordio in campionato contro Treviso è incappato in una serie di prestazioni lontane anni luce dai suoi standard abituali. E Messina si aspetta un upgrade anche dai vari Melli, Ricci e Voigtmann, tutti un po’ condizionati sin qui dalle fatiche del mondiale ma chiamati ora a riprendersi compiutamente la scena.
Occhio però anche alla designazione arbitrale: Boultazer fu già protagonista al Forum lo scorso anno in occasione della gara col Monaco, vinta in rimonta, quando arrivò a espellere per doppio tecnico un Hines insolitamente furioso per il metro arbitrale riservato nei suoi confronti. Meglio metterci una pietra sopra, visto la serata storica alle porte.
Il post rivoluzione in casa Olympiakos
L’Olympiakos, nonostante la rivoluzione estiva, è partita forte in Eurolega vincendo in casa del Panathinaikos, prima di fermarsi di fronte al redivivo Barcellona in una serata dove però ha lamentato tante assenze.
Non ci sono più Vezenkov (passato ai Kings, in NBA) e Sloukas, finito proprio ai rivali del Pana, ma sono arrivati William-Goss dal Real Madrid (stasera però è in dubbio: una decisione sul suo impiego verrà presa solo all’ultimo) e soprattutto il centro Nikola Milutinov dal CSKA Mosca.
Squadra che sa il fatto suo, che difende con grande energia e che sfrutta i propri centimetri sotto canestro per controllare il ritmo del gioco, e magari raccogliendo anche tanti rimbalzi offensivi.
Olimpia Milano-Olympiacos: dove vederla in tv
Coach Bartzokas è alle prese con diversi problemi legati alle condizioni non proprio eccelse di alcune pedine, vedi McKissic (sicuro assente), con Slikma che al pari di Williams-Goss proverà a forzare le tappe e rientrare già al Forum.
Attesi non meno di 10.000 spettatori, con la cerimonia di introduzione di Datome nella Hall of Fame prevista alle 20 e palla a due alle 21 (diretta su Sky Sport Arena e DAZN).