Quanto vale il Pallone d’Oro? In tanti in passato hanno criticato il premio istituito dal periodico France Football e transitato successivamente in mano alla FIFA. Anche l’ultima assegnazione ha fatto parecchio discutere, con il premio conferito al centrocampista del Manchester City Rodri. Se in Italia c’era chi auspicava che il riconoscimento venisse attribuito a Lautaro Martinez, in Spagna c’è stato parecchio caos attorno al nome di Vinicius Jr. Anche Sneijder ha gridato allo scandalo citando il suo precedente.
- Sneijder come Vinicius Jr: il furto del Pallone d'Oro
- Il consiglio a Vini e Lautaro
- Le altre edizioni più chiacchierate
Sneijder come Vinicius Jr: il furto del Pallone d’Oro
Vinicius Jr lo sentiva già suo il Pallone d’Oro 2024. Il brasiliano è riuscito davvero a fatica a nascondere la propria delusione, o meglio non lo ha fatto proprio. Chi può capire il suo stato d’animo è Wesley Sneijder: “Si, mi hanno rubato il Pallone d’Oro nel 2010 – esordisce l’olandese che vinse tutto con l’Inter di Mourinho-. Ma onestamente sono felice che la gente ancora ne parli nel 2024, quindi 14 anni dopo. La gente me lo dice ancora. Immagina se lo avessi vinto e avessero detto il contrario…“.
Il consiglio a Vini e Lautaro
Ma nel calcio ci sono cose che contano di più di un premio, seppur importante, come quello del Pallone d’Oro. “I premi individuali sono belli – sentenzia Sneijder – ma i successi della squadra come sollevare al cielo la Champions League sono stati per me ancora più preziosi”. Insomma, un invito ai vari Vinicius o Lautaro Martinez a godersi quanto fatto in campo per i propri compagni e assieme a loro.
Le altre edizioni più chiacchierate
In passato ci furono altre edizioni del Pallone d’Oro parecchio chiacchierate. Quella che ricordiamo di più è indubbiamente l’assegnazione del 1996 al difensore del Borussia Dortmund Matthias Sammer. Erano gli anni d’oro di Alessandro Del Piero, che un po’ nel premio ci aveva sperato. Successivamente nel 2006 Buffon e Cannavaro furono protagonisti di un bel duello, dopo il quale il numero uno della Juve ci rimase male. Ancelotti non apprezzò neppure il riconoscimento a Nedved nell’anno in cui vinse la Champions col Milan.